1/6 – Introduzione
Il pesco, è un albero da frutto molto esigente, che richiede una potatura specifica per poter crescere in maniera sana e forte. Questa pianta da frutto, è molto delicata e deve sempre essere ben curata per poter crescere in modo efficiente e robusto.
Per non commettere errori nella potatura del pesco, eccovi un utile guida che vi spiegherà come poter evitare di combinare dei guai purtroppo molto comuni.
2/6 – Fare dei tagli netti
Durante la potatura degli alberi di pesco, è sempre consigliato evitare di fare dei tagli netti sui rami. In questa maniera, non lascerete modo ai germogli di sbocciare e di crescere.
I rami, devono sempre essere lasciati con una parte ricca di germogli, per fare in modo che l’albero da frutto possa svilupparsi in maniera sana.
3/6 – Fare tagli poco precisi
I tagli su un albero da frutto e specialmente in quello da pesco, necessitano di una potatura con dei tagli molto precisi per evitare che l’albero posa contrarre delle infezioni.
La pianta tagliata in maniera poco consona, rischia anche di non produrre più i frutti, di indebolirsi e di seccare in un breve lasso di tempo.
4/6 – Potare nelle stagioni inappropriate
Per potare un albero di pesco, è necessario individuare il periodo esatto per fare in modo che i frutti possano crescere e maturare.
È quindi importante attendere non solo il periodo esatto (febbraio e marzo) ma anche l’età giusta per potare questo tipo di albero che dovrebbe essere intorno ai quattro anni di vita. Non tagliate mai l’albero nei primi due anni di vita perché seccherebbe immediatamente senza creare alcun frutto.
5/6 – Tralasciare la potatura di formazione
Chi non pratica una potatura iniziale di formazione, rischia di veder seccare la pianta da frutto nell’arco di un mese.
Per facilitare la futura raccolta dei frutti, è necessario potare la pianta lasciando tra un ramo e l’altro circa un metro.
Questa, è l’unica potatura chiamata “a palmetta” che può essere eseguita nel primo anno di vita dell’albero di pesco. Inoltre, la pianta durante il primo anno, non dovrà superare mai i cinquanta centimetri da terra.
6/6 – Dimenticare la potatura produttiva
Per la produzione dei frutti di quest’albero, è necessario potare la pianta tagliando semplicemente i rami meno resistenti e lasciando i rami robusti ricchi di germogli.
Questa potatura, deve essere eseguita solo dopo quattro o cinque anni di vita dell’albero, in modo tale che i rami possano aver raggiunto una robustezza tale da poter sostenere i frutti. Questi rami robusti, dovranno avere un andamento orizzontale mentre quelli da eliminare, avranno un’andatura verticale disordinata e avranno una consistenza meno robusta.