1/7 – Introduzione

Il periodo primaverile è sicuramente uno dei più indicati per dedicarsi al giardinaggio e alla coltivazione di piante e fiori. Ci sono delle tipologie di piante che vengono definite bulbose, poiché si riproducono attraverso i bulbi che danno origine alle piante da fiore. I bulbi sono molto diffusi nella coltivazione in quanto sono piuttosto semplici da piantare. In questa guida daremo allora alcuni consigli sui bulbi da piantare in primavera.

2/7 – I gladioli

Per prima cosa è opportuno tener presente che i bulbi presentano varietà sia ad impianto primaverile che ad impianto invernale. I bulbi più comuni ad impianto primaverile, che sono facilmente reperibili in commercio, sono: gladioli, dalie, lilium e calle. I gladioli presentano una pianta a fusto eretto, disponibili in commercio in numerose colorazioni, caratterizzati da foglie a forma di spada e fiori riuniti in lunghe spighe erette. Vanno piantati a maggio, mentre in autunno si procede all’espianto.

3/7 – La dalia

È una pianta bulbosa perenne, originaria del Messico e dell’America Centrale, coltivata già dagli Aztechi, che ne utilizzavano i fusti per trasportare l’acqua ai propri villaggi. Anche le dalie sono disponibili in differenti colori, sia a tinta unica che in due colori, sfumati o nettamente divisi. I tuberi vanno piantati a marzo, se in vaso e all’interno, mentre tra aprile e maggio all’esterno. La fioritura va da giugno fino ad ottobre, periodo quest’ultimo nel quale bisognerà potarle ed espiantarle, avendo cura di riporre i tuberi in luogo asciutto e fresco.

4/7 – Il lilium

Originario della Siria e della Palestina, questo bulbo (definito comunemente giglio) è considerato simbolo di fecondità grazie alla sua grande capacità di riproduzione. Si tratta di una pianta coltivabile sia in interno che in esterno, in vaso così come in piena terra, di facile manutenzione e reperibilità. I fiori sono di grandi dimensioni e presentano un’ampia gamma di colori e screziature. In primavera si seminano all’aperto le specie a fioritura tardiva.

5/7 – La calla

È una pianta originaria dell’Africa, introdotta per la prima volta in Europa nel 1731. È caratterizzata da fusti eretti ed alti, che sostengono spadici fasciati da una spata, una foglia a forma di imbuto. Il colore tradizionale è il bianco, ma ne esistono anche altre varietà di diversi colori. Dopo la fioritura, bisogna eliminare gli steli ma lasciare le foglie, che si mantengono verdi fino all’arrivo dell’inverno. Essa può essere piantata sia in terra, in giardino, che in vaso e il periodo migliore per l’impianto è sicuramente la primavera.

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7/7 Consigli

  • La maggior parte dei bulbi da fiore richiede un terreno permeabile e ricco di sostanze nutritive.
  • Generalmente i bulbi prediligono una posizione soleggiata, anche se alcune varietà riescono a crescere bene in luoghi ombrosi, come all’ombra di alberi e cespugli.
  • Durante l’impianto, il bulbo va posizionato sempre con la punta rivolta verso l’alto.