Come fare il presepe napoletano
Se pensate che avere in casa un autentico presepe napoletano di Natale sia troppo costoso e troppo difficile, sappiate che invece non solo è semplice, ma è anche divertente. Se delle tradizioni natalizie che invadono la casa in questo periodo, quella che preferite riguarda il Presepe, allora non potete non prendere in considerazione il Presepe napoletano.
E’ caratteristico visitare Napoli sotto Natale: via San Gregorio Armeno è universalmente riconosciuta come la “via dei Presepi”, anche se più l’8 e il 25 dicembre si avvicinano, più camminare e godere veramente dei capolavori degli artigiani diventa difficile, perché la gente è davvero tanta. Ma l’atmosfera è quella giusta ed è bella proprio così: le persone, le luci, la musica degli zampognari, l’odore dei dolciumi; e i colori delle statue dei Presepi.
Certo, passeggiando per quella piccola e stretta via, si vedono presepi immensamente belli, grandi, elaborati, vestiti di seta di San Leucio, come dovrebbero essere quelli appartenenti alla vera tradizione.
Eppure portare a casa un pezzo di queste storie e di quest’arte, non è affatto impossibile: tralasciando singole statuine o natività da regalare o da portar via come ricordo, è fattibilissimo e accessibile acquistare un intero Presepe da popolare di statue, a prezzi modici. Realizzati in sughero, su diversi piani a grandezze differenti, ci sono presepi “casalinghi” di varie dimensioni, che possono soddisfare anche i più esigenti: grotte, casette, scale, balconi, steccati, completi di luci, cascate, forni, montagne e vegetazione. Rendere viva con le statuine la struttura in sughero è un’esperienza bellissima, divertente, ludica: riporta indietro nel tempo, alla voglia di manualità infantile, e riempie di soddisfazione come se l’opera d’arte la stessimo realizzando proprio noi. Ecco cosa vi serve per fare il presepe.
I personaggi chiave che non possono mancare nel Presepe Napoletano sono 11, ma si può arrivare anche a oltre 50; naturalmente vanno scelti in base alla grandezza, che nel presepio in sughero va a scalare man mano che si sale: 3 o 4 sono i piani infatti del presepe, quello più basso è il più grande, quello più alto il più piccolo. Le statue devono quindi essere proporzionate ai vari “piani”. Oltre alla natività, indispensabile ovviamente, occorrono i Magi per l’Epifania, possibilmente accompagnati da cammelli e/o cavalli, poi gli angeli e infine la gente del popolo, la vera forza del presepe napoletano.
- Benino, innanzitutto, non può mancare: l’artefice vero del presepe napoletano è lui, il pastore che dorme accanto alle sue pecore e che sogna. Il presepe è il suo sogno, senza di lui non esisterebbe.
- Naturalmente servono poi le pecore e poi ancora i mestieranti.
- il fornaio, con pizze e pane, da inserire nella grotta del forno, di solito posta accanto a quella della natività a simboleggiare il contrasto tra il bene e il male;
- la lavandaia
- il castagnaro
- il fraticello (lo so a livello temporale non dovrebbe esserci, ma la tradizione lo vuole!)
- il fruttivendolo
- il macellaio
- il pescivendolo
- re Erode con le sue guardie.
Ognuno di loro può anche muoversi se dotato di apposito meccanismo. E poi, consigliatissimi gli uccellini da incastrare nel sughero con il fil di ferro, da far volare sopra l’acqua della cascata.
Il costo totale della struttura e delle statuine dipende da ciò che si sceglie, ma si può aggirare intorno ai 150 e i 200 euro, fino ad arrivare ai 400-500 euro di un presepe come quello nelle immagini. Naturalmente parliamo di statue in terracotta, dipinte a mano con colori accesi, anziché provviste di vestiti in stoffa. Il vero Presepe Napoletano ha statue alte 38 centimetri in legno, scenografie ispirate ai quadri del ‘700, sete di San Leucio, ma si tratta di lussi che in pochi si possono permettere. Se preferite mescolare statuine tradizionali con un po’ di fai da te, potete sempre costruire le casette di cartone del Presepe
Il presepe da portare o da farsi spedire a casa (con corrieri specializzati attentissimi, le spedizioni vengono fatte in tutto il mondo!), in sughero con statue in terracotta, è tuttavia un piccolo ma inestimabile gioiello, in grado di arredare l’angolo predisposto con grande eleganza e con tanta forza evocativa. Tanto che verrebbe voglia di tenerlo in esposizione tutto l’anno