1/6 – Introduzione

Il sidro è una bevanda dalle origini molto antiche, infatti in Normandia veniva consumata già nel Medioevo. Oggi è maggiormente diffusa in aree geografiche come Francia, Germania e Spagna. Si tratta di una bevanda piuttosto acidula, lievemente frizzante con modeste quantità di alcool, che può variare dal 3% al 6% e che profuma leggermente di frutta, grazie ai vari aromi dei frutti dai quali deriva; di solito si tratta di mele, ma in qualche caso si utilizzano anche le pere. Il sidro si abbina in modo perfetto sia con formaggi freschi sia con quelli stagionati.
Vediamo dunque, con questa guida, la migliore ricetta per fare il sidro in casa.

2/6 Occorrente

  • Mele
  • Mezzo chilo di zucchero
  • Mezzo litro di acqua
  • Acido ascorbico
  • Lievito
  • Imbuto a collo largo

3/6 – Preparazione della purea di mele per il sidro fatto in casa

La ricetta migliore per fare il sidro in casa consiste nel tagliare delle mele a pezzetti e scartarne sia i semi che i picciuoli. Bisogna frullare il tutto assieme a mezzo chilo di zucchero e mezzo litro d’acqua. In caso di mele particolarmente succose, è preferibile diminuire la quantità d’acqua per non avere un sidro troppo acquoso. Una volta ricavata una purea, si potrà aggiungere l’acido ascorbico ed il lievito, da sciogliere in una tazzina d’acqua tiepida, prima che il composto diventi scuro. Procurarsi poi un imbuto a collo largo e far entrare la purea di mele nel fiasco; questo va chiuso con un tappo colmatore che permetterà l’uscita dell’anidride carbonica ed impedirà l’ingresso dell’aria.

4/6 – Fermentazione della purea di mele per il sidro fatto in casa

Per fare il sidro in casa, posizionare la purea di mele ad una temperatura di circa 20°C e far in modo che questa si mantenga stabile poiché una variazione negativa di temperatura potrebbe rallentare, se non bloccare, il processo di fermentazione. Se la temperatura dovesse invece alzarsi si formerebbero dei microrganismi che andrebbero a rovinare il sapore del sidro. Il procedimento è piuttosto lungo e, dato che le parti più dense della purea tenderanno a salire a causa dell’anidride carbonica, una volta al giorno sarà necessario scuotere leggermente il fiasco per mescolare il contenuto. Il sidro fatto in casa sarà pronto dopo circa 15 giorni.

5/6 – Imbottigliare il sidro fatto in casa

A questo punto occorre filtrare il liquido con un colino a fori piccolissimi e, per renderlo ancora più limpido, bisognerà filtrarlo con un telo di cotone poggiato su un imbuto. Se ritenuto necessario, si possono anche aggiungere un paio di cucchiaini di zucchero. Le bottiglie vanno poi chiuse con dei tappi ermetici. Così facendo, i lieviti ancora vivi continueranno lentamente a fermentare nella bottiglia.
Infine, per un sidro dal sapore davvero unico, le bottiglie andranno conservate in un ambiente fresco.

6/6 Consigli

  • La guida è a solo scopo informativo.