Lavorare e creare con paste modellabili come Fimo e Cernit
Non c'è nulla che dà più soddisfazione di realizzare qualcosa solo con le proprie mani e la propria fantasia. In questo le paste modellabili sintetiche sono veramente il top. Segui la nostra mini guida e i consigli su come usare queste versatili plastiline che si induriscono attraverso la cottura.
Con poche semplici informazioni sarai pronta anche tu per creare bellissimi oggetti per ogni occasione: orecchini, ciondoli, pupazzi a tema natalizio, bracciali, scatole, piccole cornici, bambole e tutto ciò di piccolo e colorato che ti suggerisce la tua creatività!
Paste sintetiche: cosa sono, dove si comprano
Le paste sintetiche di cui parliamo oggi, come Cernit e Fimo (sono due marche molto diffuse, ma potreste trovarne delle altre) sono materiali derivati dal petrolio (polimeri), malleabili al tatto, che non induriscono all'aria ma solo attraverso la cottura, che di solito si realizza nel comune forno di casa. Sono vendute in panetti di tantissimi colori e di due dimensioni: piccoli (circa 60 grammi) di qualsiasi colore (classico, fluo, marmorizzato, pastello, ecc.) e grandi (350 grammi) per i colori base.
Idee per Pasqua in fimo
I prezzi si aggirano intorno ai 2 euro per la confezione mini fino agli 8 euro per la grande. Dietro a ogni panetto ci sono le indicazioni precise sulla cottura, che varia dai 130° ai 110° gradi ma che non deve mai superare i 30 minuti. Oltre questo tempo infatti queste paste, oltre a "modificare" la loro composizione e a rovinarsi in modo irreversibile (bolle, annerimento, crepe) possono emettere sostanze pericolose. Se si seguono attentamente le istruzioni tuttavia non correte alcun rischio, quindi si tratta solo di avere un po' di attenzione.
La Fimo e affini – e gli utensili per lavorarle – si comprano nei negozi di colori e di hobbistica, nelle grandi cartolerie, nei ferramenta e a volte anche in catene specializzate come Bricofer. Altrimenti su internet potrete trovarne di tutti i colori
I vantaggi delle paste sintetiche
Rispetto alle paste naturali, come la pasta di sale, economica ma tendente al deterioramento, o ad altre paste modellabili tipo le crete, Fimo e affini offrono alcuni vantaggi. Affrontando una piccola spesa iniziale per panetti di colori base, che possono essere sempre mescolati per creare diverse sfumature e un lucido di rifinitura, potrete creare bellissimi oggetti unici, colorati, simpatici e resistenti. Dopo la cottura infatti le vostre creazioni saranno dure, i colori brillanti e pronti ad affrontare il passare del tempo. Sul mio albero di Natale ancora appendo orsetti, cavalli a dondolo e omini di neve realizzati otto anni fa! La trama della pasta, dopo una lavorazione e una cottura ben eseguita, risulta liscia e compatta. Dovrete solo evitare che le vostre creazioni cadano in terra, perchè ovviamente non sono indistruttibili. Data la natura di queste paste derivate dal petrolio, é bene non farle usare a bambini molto piccoli e fare attenzione a rispettare i tempi di cottura.
La lista della spesa
La lista della spesa per iniziare a creare con le paste sintetiche é abbastanza corta e non spenderete un capitale. Un panetto di Fimo piccolo costa intorno ai 2 euro, uno grande (350 gr) intorno agli 8 euro. Col tempo potrete sbizarrirvi con stampi, coltellini e altre diavolerie ma anche con pochi strumenti e colori potrete realizzare bellissime creazioni. I colori di Fimo e Cernit possono essere mescolati fra loro, per ottenere qualsiasi tipo di sfumatura. Altrimenti potete scegliere di lavorare tutto in bianco/neutro e poi dipingere le varie parti.
In questo caso dovete essere munite di pennellini, colori appositi e di una certa precisione. In realtà, a meno che non vogliate creare pupazzi grandi e con dettagli elaborati, lavorare direttamente con i colori brillanti in commercio é divertente e permette di realizzare oggetti di grande effetto. La gamma di sfumature offerte oggi é infinita. Esistono colori base, fluo, metallizzati, pastello, oro e argento, con brillantini e perfino fosforescenti. Per iniziare in ogni caso andranno benissimo:
- un panetto di bianco grande
- un panetto di nero
- un panetto di marrone
- un panetto di rosso
- un panetto di giallo
- un panetto di blu
- coltellino apposito
- spatola
- uno stuzzicadenti per fare occhi o bucherellare la pasta
- filo di metallo sottile, facile da tagliare, per creare piccoli ganci da inserire nei pupazzetti/orecchini prima della cottura
- lucido apposito
- colla apposita
Se volete sbizzarirvi con lo shopping online troverete tantissimi materiali dedicati alle paste modellabili nell'apposita sezione di Hobbyland specializzato in Fimo, o su Hobbyeperline
Per iniziare a lavorare le paste sintetiche
Per prendere confidenza, prelevate una piccola quantità di materiale dal panetto e iniziate a modellarlo fra le dita. Col calore la pasta, inizialmente un po' dura, diverrà malleabile come il pongo. A questo punto potete iniziare a darle la forma che volete. Ricordate che per creazioni che richiedono buchi (orecchini, ciondoli) o ganci nella pasta (pupazzi per l'albero) é bene inserire prima fil di ferro o gancetti appositi, perché la pasta cotta e dura, se bucata, si sbriciolerà rovinando tutto
A parte questa accortezza potete lavorare in pace, senza preoccuparvi di lasciare la pasta anche per qualche ora all'aria aperta, perché non si seccherà. Cernit e affimi infatti si induriscono veramente solo attraverso la cottura in forno. I tempi di cottura variano dai 10 minuti ai 20 massimo (dipende dalla grandezza di ciò che cuocete) e le temperature si aggirano dai 110° del Fimo ai 130° del Cernit. La fase della cottura é la più delicata. Se tenete i vostri pezzi troppo a lungo questi si anneriscono, formano delle bolle e possono emettere delle particelle tossiche. Rispettate perciò con molta attenzione i tempi indicati. Se non potete usare un forno apposito abbiate l'accortezza di cuocere i pezzi in contenitori che non userete mai per gli alimenti.
Se sono piccoli potete anche cuocerli direttamente sulla griglia del forno, poggiandoli su un foglio di carta da forno. Fate arieggiare bene il forno dopo la cottura (e non usatelo subito per la torta dei bambini…).
Lasciate raffreddare i vostri capolavori prima di passare l'apposita vernice lucidante o i colori, che devono essere specifici, perché le comuni tempere non attaccano. Avvolgete la pasta non utilizzata in pellicola trasparente e conservate i panetti in una scatola di latta. Potrete riutilizzarli anche a distanza di anni senza problemi. Sostituiteli solo se avete la sensazione che si sbriciolino o che siano troppo duri.
Per idee su cosa realizzare con le paste sintetiche tornate a trovarci su PianetaDonna o sfogliate un bel libro, in commercio ne troverete tantissimi nella sezione hobby di una buona libreria.