1/6 – Introduzione

Se ci apprestiamo ad allestire un acquario tropicale dovendo inserire delle pietre, è importante sapere che in natura ce ne sono tantissime compatibili con questo ecosistema. Si tratta in genere di materiali granitici e di origine vulcanica, disponibili di svariati colori e pigmentazioni. A tale proposito, ecco una lista con le migliori pietre da inserire nel nostro acquario.

2/6 – L’ardesia

L’ardesia è una pietra di origine calcareo-argillosa, molto leggera e resistente sia agli agenti atmosferici che ai liquidi in cui viene immersa. Per questo motivo, viene sfruttata anche per allestire un acquario. Si tratta inoltre di un materiale particolarmente compatto che al momento dell’estrazione, ha una tipica colorazione tendente ad un grigio molto chiaro. Ossidandosi si scurisce decisamente, per cui diventa simile alle rocce nerastre che si trovano nei fondali marini.

3/6 – Il travertino

Il travertino è un’altra pietra naturale simile al marmo, e si presenta granitica oltre che ricca di calcare, e di alcuni sedimenti presenti in altre pietre come ad esempio la suddetta ardesia. Il travertino rientra nella categoria di roccia metamorfica, per cui a seconda del luogo dove viene inserito cambia decisamente aspetto, corrodendosi e diventando poroso, quindi ideale in un acquaio per generare una fonte di ossigeno supplementare per le piante ed i pesci. Per massimizzare il risultato, basta dunque collegare al filtro una qualsiasi pietra porosa, e nasconderla proprio dietro a quella in travertino.

4/6 – Il basalto

Una pietra molto bella da vedere e indicata per inserirla in un acquario, è il basalto. Si tratta infatti di un materiale estruso a grana fine, il che significa ottenerlo sempre poco poroso, quindi ideale in una vasca per creare delle tane che molti pesci, possono sfruttare come luogo per depositare le uova. Per quanto riguarda la pigmentazione, in natura è possibile trovarlo di svariate tonalità pastello, poco lucide e con diversi tipi di venature.

5/6 – La pietra lavica

Anche la pietra lavica risulta ideale per inserirla in un acquario; infatti, si tratta di una delle migliori di tipo poroso, che in una struttura del genere garantisce un’adeguata fonte di ossigeno e di plancton, indispensabili per l’accrescimento delle piante. Le svariate forme e i diversi colori rispettivamente plasmate dalla lava vulcanica e dal sale marino, la rendono inoltre bella dal punto di vista estetico.

6/6 – Il porfido

Il porfido è una roccia molto comune, e si compone di alcuni cristalli caratterizzati da una tessitura a grana fine. Si tratta forse di una delle più belle pietre, ed inoltre in un acquario i riflessi dei suddetti cristalli, creano un’atmosfera unica, specie quando viene utilizzata una lampada ultravioletta, indispensabile (almeno una volta al mese) per eliminare sulle piante il rischio di proliferazione di batteri, e soprattutto di lumache mangiatrici di foglie.