1/6 – Introduzione
Anche se all’apparenza può sembrare difficoltoso e a volte impossibile tagliare il vetro, in realtà si tratta di una procedura molto semplice, quello che conta al fine di ottenere buoni risultati è seguire determinate regole, possedere la giusta attrezzatura e naturalmente un pizzico di manualità. Vediamo allora di seguito quali sono le principali tecniche per forare il vetro.
2/6 – Compasso a punta diamantata
Il compasso a punta diamantata è particolarmente utile nel caso in cui il foro su vetro da praticare sia di grandi dimensioni. La procedura è relativamente semplice, quello che conta è sempre e comunque lavorare in massima sicurezza. Il primo passo è quello di disegnare sul vetro con un pennarello la sagoma del foro che si vuole ricavare. Successivamente appoggiare sul vetro il compasso a punta diamantata, allungare il braccio fino a raggiungere la dimensione desiderata e procedere con il taglio. Il consiglio è quello di non ripassare mai due volte sul taglio già effettuato.
3/6 – Fresa a tazza diamantata
La fresa a tazza diamantata si rende particolarmente utile nella foratura del vetro nel caso in cui il foro da praticare non sia di grandi dimensioni. Il procedimento è molto semplice e veloce. Per utilizzare questo tipo di fresa è necessario possedere un trapano a colonna che sia anche in grado di far defluire un piccolo getto d’acqua in modo da raffreddare la punta durante il taglio. Con un pennarello disegnare i contorni del foro, abbassare il braccio del trapano e procedere con il taglio del vetro.
4/6 – Punta diamantata
La punta diamantata si rivela particolarmente utile nel caso in cui il foro da praticare nel vetro sia di piccole dimensioni. Questa punta può essere montata sia su di un trapano a colonna, sia su di un normale trapano elettrico. Prima di praticare il foro vero e proprio è necessario fare girare la punta a vuoto in modo che si riscaldi adeguatamente, dopo qualche istante è possibile procedere con il foro vero e proprio.
5/6 – Metodo antico
Si tratta effettivamente di un metodo antico utile per praticare fori di medie dimensioni sul vetro. Questo metodo, prevede sempre l’utilizzo di un trapano a colonna e di un semplice tubo in metallo. La caratteristica principale del tubo è quella che deve corrispondere alla larghezza del foro che si vuole ottenere. Il procedimento è forse leggermente lungo ed elaborato ma se eseguito a regola d’arte il risultato è garantito. Sistemare la lastra di vetro sotto la punta del trapano a colonna, con un pennarello segnare la sagoma del foro che si vuole ottenere. Attorno al diametro del cerchio, spargere dello stucco da vetraio formando una specie di cratere. Non appena il materiale si asciuga, aggiungere acqua e polvere di smerigliatura per vetro. Abbassare quindi il tubo in prossimità del vetro e procedere con il taglio.
6/6 – Tagliavetro
Il tagliavetro è un attrezzo molto semplice da utilizzare, e si rende utile soprattutto nel caso in cui si vogliono praticare tagli di piccole e medie dimensioni. Per eseguire il taglio, prima di tutto pulire il vetro utilizzando acquaragia. Appoggiare quindi la rotella del tagliavetro sulla linea di taglio, esercitando una leggera pressione nel procedere. Per ottenere un buon risultato è necessario fare scorre la rotella più volte lungo la linea mantenendo una pressione regolare.