Country painting, come si fa
Il country painting è un hobby molto divertente che permette di decorare oggetti di uso quotidiano, dando così agli ambienti un tocco country e sbarazzino. Si tratta di una tecnica nata tra i coloni statunitensi, i quali solevano eseguire decorazioni su svariati oggetti, per poi scambiarli con beni di primo consumo. Da qui nasce la ‘decorative painting’, ovvero l’arte di dipingere e decorare gli oggetti, che grazie alla facilità di esecuzione e alla sua versatilità, riscuote presto grande successo anche in Europa.
Nella county painting, in particolare, si prediligono temi e colori tipici dello stile country americano, con soggetti quali angioletti, cuoricini, bambole di pezza, pupazzi, zucche, orsetti ed animaletti vari, realizzati con linee morbide e tondeggianti, colori caldi e tenui e uno stile generale molto morbido ed armonioso.
Come dipingere sul vetro
Oltre ad essere perfetta per abbellire ogni ambiente della casa, dalla cucina al bagno, il successo del country painting è legato al fatto che non richiede particolari abilità nel disegno, poiché i soggetti decorativi vengono letteralmente ricalcati da cartamodelli (detti pattern) appositamente realizzati e spesso distribuiti gratuitamente in rete, oppure inseriti nelle riviste specializzate.
Anche i materiali necessari sono semplici e di facile reperimento. Per cimentarsi nella country painting avremo bisogno di:
- Colori acrilici per dipingere
- Blending Gel (un prodotto specifico che ci aiuterà a sfumare i colori)
- Pennelli
- Oggetto da decorare (un quadretto in legno, un vaso, un piatto, una scatolina, ecc.)
- Carta da lucido
- Carta da ricalco
- Bulino
- Matita a punta morbida
- Gomma (per rimuovere le tracce del disegno trasferito)
- Pennarello a punta fine
- Carta abrasiva
- Gesso
- Fissativo
- Vernice finale opaca
Per prima cosa è necessario preparare la superficie da dipingere in modo da agevolare la stesura dei colori. Se si tratta ad esempio di un oggetto di legno, si consiglia di carteggiarlo e poi passare del gesso o uno spray turapori. Su superfici come vetro e metallo, sarà invece necessario stendere una mano di aggrappante.
Passiamo ora a ricalcare il soggetto sulla carta da lucido (utilizzando una matita). Terminato il disegno, appoggiate la carta copiativa sulla superficie da decorare, sovrapponetevi la carta da lucido e poi ripassate i tratti con un bulino in plastica.
Prepariamo i colori e iniziamo quindi a colorare il disegno. Per la base si consiglia l’utilizzo di pennelli a punta piatta, con i quali si riesce ad ottenere una colorazione più uniforme. Per un buon risultato, calcolate di dare almeno un paio di mani di colore. Ad asciugatura avvenuta, passiamo infine sul disegno una carta vetrata finissima, così da uniformare la porosità del colore.
Si passa ora a sfumare/ombreggiare il disegno (floating). I pennelli migliori sono ancora una volta quelli a punta piatta o punta angolare, mentre i colori da utilizzare per le sfumature dovranno essere di una tonalità più scura rispetto alla base, in modo da creare l'effetto tridimensionale. In questa fase, il “problema” è che gli acrilici tendono ad asciugare molto rapidamente, quindi si consiglia di usare un prodotto ritardante per pittura, come il Blending Gel, che può essere miscelato direttamente con il colore; in alternativa, diluite maggiormente gli acrilici con l’acqua.
Terminata l’ombreggiatura, ci si può dedicare alla cosiddetta lumeggiatura (dry brush), che aumenterà ulteriormente la tridimensionalità del disegno. In questa fase utilizzeremo il colore bianco, o comunque tinte molto chiare, che andremo ad applicare sulle zone da lumeggiare (punti luce) picchiettando con un pennello da stencil.
A colore sfumato e asciutto, ci dedicheremo ai dettagli: riprendete il lucido e la carta copiativa e riportate tutti i particolari, andandoli poi a ripassarli con il pennarello a punta fine. Non resta quindi che rifinire il tutto con una vernice trasparente, rigorosamente opaca, da stendere a pennello, oppure spray.