1/6 – Introduzione
Vediamo alcuni metodi per realizzare un pozzo artesiano fai da te: potrete così risolvere il problema dell’irrigazione del vostro giardino nei periodi di siccità e, cosa di non secondaria importanza, risparmiare in termini di bollette.
Il pozzo artesiano è un pozzo da cui non è necessario estrarre l’acqua con sistemi meccanici: essa infatti, data l’ elevata compressione delle falde acquifere, tende a salire una volta perforato il terreno.
2/6 – Scavo con demolitore
Se il vostro terreno è sufficientemente friabile e la falda si trova a poca profondità potete raggiungerla piuttosto agevolmente scavando, se non proprio con un piccone, con un adeguato demolitore. Badate di scavare un buco di diametro di almeno un metro – un metro e mezzo, così da potervi penetrare per asportare i materiali residui.
Una volta raggiunta la falda continuate a scavare per non più di un metro e realizzate piccole cavità sotto la falda medesima: in tal modo l’acqua sgorgherà più abbondantemente.
Infine, non tralasciate di mettere in sicurezza le pareti del vostro pozzo con reti metalliche e cemento.
3/6 – Scavo con trivella
Se invece il tipo di terreno è duro e compatto e non consente l’uso di un semplice demolitore dovrete ricorrere ad un escavatore o ad una piccola trivella per fare il buco.
Avrete, però, il vantaggio di non dovervi necessariamente preoccupare della messa in sicurezza delle pareti del pozzo: la scarsa o nulla friabilità del terreno, infatti, ridurranno o elimineranno il rischio di frane.
4/6 – Perforazione con getto d’acqua ad alta pressione
Potete praticare un metodo alternativo di escavazione utilizzando speciali pompe che danno getti d’acqua ad alta pressione. Con questo sistema vi sarà possibile scavare buchi di profondità inferiore e solo in terreni friabili ma sarete agevolati nella raccolta dei detriti: l’acqua, infatti, farà fuoriuscire i residui della perforazione.
5/6 – Escavazione con tubi zincati
Se poi siete amanti del fai da te totale e non volete comprare neanche l’attrezzatura posso suggerirvi il metodo che fa per voi. Se non dovete scavare troppo a fondo e in un terreno troppo compatto basterà una serie di tubi zincati da due pollici e sei metri di lunghezza, congiunti con raccordi. Il primo tubo dovrà avere una punta in acciaio ed essere forato per far passare l’acqua. Piantate il primo tubo, allargando il buco, poi collegate il secondo, il terzo e via così.
6/6 – Escavazione con argano
Infine, sempre utilizzando i tubi zincati di cui al punto precedente, potete realizzare un buco più ampio e profondo con qualche semplice variante. Sostituite alla punta del primo tubo un’ elica e utilizzate un argano per imprimere ai tubi un moto circolare. Tenete presente che dovrete rapportare la mole dell’argano all’entità del buco da scavare.