1/6 – Introduzione
Quando si parla di legno lamellare ci si riferisce a un tipo di materiale strutturale abbastanza solido e e resistente. Questo genere di materiale si ottiene incollando tra di loro delle tavole di legno che seguono a loro volta dei criteri di classificazione per uso strutturale. Oltre ad essere un prodotto nuovo realizzato a livello industriale, il legno lamellare mantiene sopratutto alcuni dei pregi del legno naturale, come l’elevato rapporto tra resistenza meccanica e peso e l’ottima risposta in caso di incendi. Nella seguente lista approfondiremo i pregi appena citati facendo luce anche su alcuni dei difetti più importanti del legno lamellare. Quindi, non ci resta che scoprire i più importanti pregi e difetti del legno lamellare.
2/6 – Resistenza al fuoco
Un primo, inaspettato pregio del legno lamellare è la sua elevata resistenza al fuoco: Tramite precise lavorazioni è, infatti, possibile realizzare strutture che possono presentare una resistenza al fuoco superiore ad alcune strutture in acciaio. Questa caratteristica è possibile grazie alla lavorazione del legno, che presenta uno strato superficiale carbonizzato. Questa soluzione garantisce un eccellente isolamento termici che rende trascurabili eventuali deformazioni la struttura interna, anche in presenza di elevate temperature.
3/6 – Resistenza meccanica
Un altro pregio del legno lamellare è, senza dubbio, la sua elevata resistenza meccanica. La struttura a lamelle che caratterizza il corpo del legno, offre infatti un efficiente sistema di scarico dei pesi e della sollecitazioni esterne, in grado di preservare la struttura interna. Tuttavia, questa elevata resistenza interna, non impedisce le naturali deformazioni del legno, a volte fondamentale per ottimizzare lo scarico dei pesi. In compenso la struttura lamellare favorisce questo tipo di deformazione, contenendo eventuali deformazioni che porterebbero alla rottura del legno.
4/6 – Resistenza agli agenti aggressivi
Un ulteriore pregio di questo innovativo materiale, è rappresentato dalla sua alta resistenza agli agenti aggressivi. La pellicola carbonizzata offre, infatti, una buona difesa contro diversi agenti aggressivi, come fumi e altri agenti inquinanti. Ovviamente per preservare questa caratteristica è necessario ricorrere a strutture che non necessitino di supporti di natura organica, come ferro e alluminio, poiché risulterebbero vulnerabili agli stessi agenti aggressivi.
5/6 – Instabilità dimensionale in presenza di umidità
Tra i difetti che potreste riscontrare nell’utilizzo del legno lamellare annoveriamo l’instabilità dimensionale in presenza di umidità. Questo problema, viene a crearsi a causa dell’eccessivo inumidirsi del legno che provoca d’instabilità dimensionale e tensioni all’interno della struttura del legno lamellare in particolare tra lo strato del coprente ed il legno. Questo inumidimento favorisce la screpolatura del coprente, compromettendone la funzione protettiva.
6/6 – Deperibilità biologica
Un altro difetto del legno lamellare, è quello riguardante la sua deperibilità biologica. Si tratta del degrado che inevitabilmente va a crearsi a causa della crescita di muffa e alla presenza di tarli, in particolare riguardo i trattamenti ai quali il legno è sottoposto durante la fase di fabbricazione. Solitamente per ovviare a questi problemi e quindi conservare in ottimo stato il legno, si utilizzano alcune sostanze chimiche che agiscono in base alla profondità del legno.