1/6 – Introduzione
Il saldatore a filo continuo è un utensile divenuto ormai indispensabile per chi desidera effettuare in modo professionale piccole riparazioni o interventi specifici su elementi metallici o ferrosi. Spesso, tuttavia, un uso non corretto di questo prodotto è in grado di determinare qualche piccolo problema che cercheremo ora di analizzare e risolvere. Ecco perché in questa guida desideriamo fornirvi, nello specifico, degli utili consigli d’uso per questo particolare genere di utensile.
2/6 – Proteggersi con maschera protettiva
Innanzitutto un primo consiglio per chi si cimenta nell’utilizzo di un saldatore a filo continuo è quello di dotarsi di tutti gli elementi indispensabili per la propria sicurezza ed incolumità. Proteggersi con l’apposita maschera protettiva agli occhi che viene consegnata in dotazione con la macchina saldatrice, rappresenta quindi un obbligo dal quale non derogare mai. Il calore e la luce prodotte dalla macchina durante il suo utilizzo, infatti, ci devono indurre ad utilizzare un abbigliamento anti infortunistico. Oltre alla maschera, quindi, sarebbe opportuno usare anche guanti e grembiule. Tali accessori sono in vendita nei negozi specializzati in anti infortunistica.
3/6 – Usare il gas di protezione
Utilizzare poi un gas di protezione è aspetto sempre da consigliare. L’uso del gas garantirà infatti un lavoro migliore, più preciso e rifinito in ogni suo particolare. Unico inconveniente dei saldatori a filo continuo dotati di gas di protezione è quello di non poter effettuare il lavoro all’aperto o in presenza di un clima particolarmente ventoso. Ma se per voi lavorare al chiuso non rappresenta un vero problema, vi consigliamo vivamente l’utilizzo di una macchina provvista di gas di protezione proprio ai fini di realizzare, come accennato, un lavoro molto più preciso ed accurato.
4/6 – Utilizzare il controller
Durante il vostro lavoro con la macchina saldatrice a filo continuo vi suggeriamo inoltre di avvalervi sempre del cosiddetto “controller”. Quest’ultimo è un elemento che vi consente senza dubbio di ottimizzare alla perfezione il vostro intervento. Il consiglio è quello di metterlo in funzione ogni qual volta dovrete iniziare un lavoro, perché sarà proprio questo strumento che imposterà automaticamente per voi i parametri migliori per ultimare in modo perfetto la vostra azione. Esso è in grado di riconoscere in modo automatico l’oggetto da saldare e offrirà alla macchina il giusto input per terminare in modo professionale ogni tipo di saldatura. Davvero un utile alleato che la tecnica di alcuni saldatori vi mette a disposizione: quindi, perché non utilizzarla?
5/6 – Verificare il beccuccio
Prima di ogni lavoro con il saldatore è opportuno verificare il corretto funzionamento non soltanto del filo ma anche del beccuccio. In particolar modo occorrerà verificare il suo grado di usura. Si ritiene infatti erroneamente che in un saldatore l’elemento maggiormente soggetto ad usura sia il filo continuo: non è così, perché “l’anello debole” della macchina è proprio il beccuccio. Se doveste quindi riscontrare delle anomalie, vi consigliamo di sostituire senza indugi il beccuccio. Otterrete così delle performances davvero ottimali.
6/6 – Fare agire la valvola di raffreddamento
Durante un’operazione di saldatura particolarmente lunga e laboriosa, abbiate poi l’accortezza di far intervenire sempre la valvola di raffreddamento. Essa è un particolare strumento della macchina saldatrice che consente di tenere sempre sotto controllo la temperatura e non permette alla saldatrice stessa di surriscaldarsi in modo eccessivo. La valvola di raffreddamento interviene automaticamente in quasi tutti i modelli di saldatore. In taluni casi, soprattutto il lavoratore meno esperto, commette l’errore di non attendere che la valvola di riscaldamento abbia terminato la propria azione. Il nostro consiglio è invece quello di aspettare che la valvola restituisca alla macchina la giusta temperatura per poi continuare con la saldatura fino a portarla a compimento con successo.