1/6 – Introduzione
Siete novelli sposi e dovete acquistare un appartamento? Oppure avete già un terreno per le mani e avete intenzione di costruire una piccola villetta, magari con un po’ di verde attorno e seguendo le regole della bioedilizia, per risparmiare e rispettare l’ambiente? Se la risposta è sì, non dimenticate, nella valutazione della casa in toto, di soffermarvi un po’ sugli infissi della vostra futura casa. Gli infissi sono gli elementi non murari che occupano lo spazio libero in una parete. Sono costituiti da una parte fissa, il telaio, e da una parte mobile, tenute insieme dalle cerniere. Sono molto importanti non solo per quanto riguarda la vostra sicurezza, ma anche per il decoro architettonico della costruzione in sè. Per quanto riguarda gli infissi nei condomini, ad esempio, esiste una vera e propria legge che obbliga a riunirsi in assemblea anche solo per cambiare l’estetica di uno degli infissi che si trova esternamente al condominio (Cass. 9-6-1988, n. 3927).
È buona norma, quindi, conoscere tutto quello che si può sugli infissi, prima di decidere di acquistarli per la propria casa; esistono, infatti, infissi costruiti con materiali di vario tipo e quindi con caratteriste peculiari.
Di seguito troverete una breve guida sui vari tipi di infissi.
2/6 – Vantaggi e svantaggi
Gli infissi in legno sono molto adatti per il centro storico delle città e per ville e villette. Il legno utilizzato è sottoposto ad un processo di essicazione contro l’umidità e ad un trattamento con particolari resine, affinché diventi impermeabile ai raggi del sole. Grazie alle moderne lavorazioni, inoltre, si possono ottenere finestre resistenti ai raggi ultravioletti, ai parassiti, ai batteri e alle varie intemperie. Il legno è anche un ottimo isolante termico ed acustico.
L’unico svantaggio degli infissi in legno è la necessità di una manutenzione annuale o biennale perché si usurano facilmente.
3/6 – Infissi in metallo
Gli infissi in metallo sono molto utilizzati per uffici, negozi ed industrie. Sono quasi totalmente in alluminio. L’alluminio è un materiale molto facile da lavorare e per questo è utilizzato per infissi di vario tipo e stile. Rispetto al legno, l’alluminio ha anche maggiore resistenza, leggerezza, proprietà meccaniche e una migliore tenuta agli agenti atmosferici, richiedendo minore manutenzione rispetto al legno. Nota dolente, non è un isolante termico ed acustico paragonabile al legno. Per superare questa pecca, si può ricorrere all’utilizzo dei doppi vetri, oppure al “taglio termico”, tecnica che consiste nell’immettere un listello di policarbonato tra la parte esterna e quella interna dell’infisso.
4/6 – Infissi in PVC
Esistono anche infissi in PVC, o polivinile di cloruro, polimero termoplastico molto facile da lavorare. Il PVC ha caratteristiche simili a quelle dell’alluminio ma è anche un buon isolante termico ed acustico. I colori, però, sono meno resistenti ai raggi solari.
Spesso si trovano anche infissi in materiale composito, cioè infissi composti da più materiali. Quelli più usati sono il legno all’interno e l’alluminio verso l’esterno, questo per sfruttare a meglio i pregi dei due materiali.
Detto ciò, valutate bene le varie tipologie di infissi prima dell’acquisto. Perdere un po’ di tempo in più prima, vi permetterà di risparmierete tempo e denaro in seguito!
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6/6 Consigli
- Valutate attentamente quali sono gli infissi più adatti alla vostra futura casa prima di acquistarli