1/5 – Introduzione

Il vetro temperato è un tipo di vetro di sicurezza elaborato con trattamenti termici o chimici, eseguiti per aumentarne la resistenza. Durante questi trattamenti le superfici esterne e interne del vetro vengono messe in compressione. Grazie alla sue qualità di resistenza e di sicurezza, il vetro temperato viene utilizzato in una varietà di applicazioni (compresi i finestrini di alcuni veicoli, le porte della doccia, i tavoli in vetro architettonico, i vassoi del frigorifero, i componenti del vetro antiproiettile, le maschere subacquee e varie tipi di piatti e pentole). Il termine “temperato”, può riferirsi anche a vetri trattati termicamente con acido fluoridrico, che ne aumenta la durezza. Nella seguente guida, passo dopo passo, vi indicheremo proprio diverse tecniche di lavorazione e di taglio del vetro temperato.

2/5 – Tecniche di lavorazione

Il vetro temperato viene immerso in un bagno contenente sale di potassio a 300°C; il bagno provoca la sostituzione degli ioni di sodio con quelli di potassio. La sostituzione crea uno stato di compressione, compensato dal nucleo in tensione. Un’altra tecnica di lavorazione del vetro temperato consiste in due stadi avanzati; il vetro viene immerso in un bagno di nitrato di sodio a 450 °C, arricchendo la superficie con gli ioni di sodio. In questo modo, il bagno di nitrato di sodio aumenta il potenziale di compressione sulla superficie nel prodotto finito. Il vetro temperato può essere lavorato con il silice ad un punto di fusione di 2.000 gradi C. Nel caso in cui il vetro temperato viene lavorato con il carbonato di sodio, il punto di fusione è di 1000 gradi C.

3/5 – Altre tecniche

L’ossido di magnesio e l’ossido di alluminio possono essere usati per migliorare le proprietà del vetro temperato; questi ingredienti sono accuratamente pesati e miscelati insieme per formare un lotto che viene posto nel forno e cotto alla giusta temperatura. Metalli e ossidi possono essere utilizzati per modificare il colore del vetro.

4/5 – Taglio del vetro temperato

Il vetro temperato è essenzialmente un vetro di sicurezza e se non viene tagliato nella maniera giusta può frantumarsi in tanti piccoli pezzi; per essere tagliato correttamente è necessario eseguire la ricottura. Il processo di ricottura consiste nel riscaldare il vetro, per rimuovere le varie sollecitazioni del processo di tempra. Eseguite la ricottura del vetro fino a raggiungere la temperatura standard; alcuni vetri richiedono circa 20 minuti di immersione, mentre altri anche 12 ore.

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