Le pellicole d’animazione, soprattutto i film Disney Pixar, non sono solo per bambini. Un esempio è il fatto che spesso questi titoli, che una volta erano chiamati “cartoni animati”, vengono premiati agli Oscar e ai Golden Globe, proprio come gli altri lungometraggi.
Certo, la casa di Topolino è una garanzia per quel che riguarda i classici, ma da quando si è unita alla grafica Pixar, ha sviluppato pellicole talmente profonde da piacere anche, a volte perfino di più, ai grandi.
La storia comincia nell’ormai lontano 1995 e continua ancora oggi: ecco una selezione dei migliori dieci film Disney Pixar da vedere (e amare) anche da grandi.
Toy Story – Il mondo dei giocattoli
La selezione di titoli Disney Pixar non può non cominciare da Toy Story. Il film del 1995 ha tanti primati, a cominciare dal fatto che è stato la prima pellicola d’animazione interamente sviluppata in computer grafica. Toy Story è stato anche il primo lungometraggio animato realizzato dalla Pixar Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures. Soprattutto, ha cominciato una saga (tutta da rivedere) che si è conclusa nel 2019 con Toy Story 4. Attraverso i giocattoli, vengono esplorati temi come la solitudine, l’amicizia, l’abbandono e molti altri su cui si riflette da bambini e, forse ancora di più, da adulti.
Alla ricerca di Nemo
Sì, certo, il pesciolino che si smarrisce e cerca il suo papà è una storia commovente per i bambini, affascinati anche dalle micro-nozioni di biologia che apprendono durante il film. Eppure, tra personaggi a dir poco esilaranti – la pesciolina smemorata Dori uber alles – e momenti emozionanti, la pellicola del 2005 Disney Pixar (la quinta) è un titolo che piace anche agli adulti.
Wall-E
Ha vinto il premio Oscar come “Miglior film d’animazione” nel 2009, il nono lungometraggio animato Disney Pixel è ambientato nel 2105 e nel 2800. Eppure, i contenuti della pellicola sono così attuali da essere educativo per i piccoli, ma anche per gli adulti. Cosa rende Wall-E un titolo anche per grandi? L’attenzione sull’ecologia, tra il problema di smaltimento dei rifiuti e la scelta di robot/ intelligenze artificiali come protagonisti.
Up
Uscito nel 2009 come decimo titolo Disney Pixar è Up, che è stato il secondo film di animazione della storia ad essere stato candidato agli Oscar come Miglior film dopo La bella e la bestia nel 1991. Ha ottenuto 5 candidature in totale, e ha vinto due premi Oscar, nelle categorie “Miglior film d’animazione” e “Migliore colonna sonora”. Oltre all’indiscutibile livello di qualità della produzione, Up è tra i migliori film d’animazione che mette d’accordo tutti. La storia di Carl, l’indomabile e romantico vecchietto che ritrova la gioia di vivere viaggiando Russell, che a sua volta impara cosa significhi voler bene, è assolutamente straordinaria.
Ribelle – The Brave
Anche per questo titolo Disney Pixar, non è l’Oscar vinto a renderlo un film d’animazione ideale anche per “bambine adulte”. È proprio la protagonista Merida che conquista, perché la storia delle principesse è quella di una femminista ante litteram. È indipendente al punto da voler duellare per avere la propria mano. Ma è anche tenera verso i propri familiari. Per di più, l’ambientazione nella Scozia medievale, amplifica quella dimensione epica che fa sognare a tutte le età.
Inside Out
Esattamente vent’anni dopo Toy Story, arriva Inside Out (2015), che fa approdare la Disney Pixar nella psicologia più profonda. Alzi la mano, infatti, chi non si è ritrovato nei personaggi delle emozioni – Gioia, Rabbia, Tristezza, Ansia – almeno per qualche aspetto. La conoscenza e la capacità di controllare e lasciare andare le emozioni è una capacità su cui non si smette di lavorare nemmeno da adulti: per questo Inside Out è un vero e proprio gioiello. Come una seduta di analisi, ma più divertente.
Coco
A proposito di psicologia e approfondimenti, nel 2017 è arrivato Coco, premiato l’anno successivo con due premi Oscar (“Miglior film d’animazione” e “Miglior canzone”). È senza dubbio tra i migliori film Disney Pixar per adulti (e bambini, ovviamente), con il grande merito di aver trattato un tema molto potente come il culto dei morti – nella cultura messicana, ma la riflessione riguarda la spiritualità di tutti – con sensibilità e rispetto, in unione con una grafica molto colorata e accattivante.
Onward – Oltre la magia
Questo titolo Disney Pixar ha purtroppo risentito di vicende sfortunate legate all’uscita durante la pandemia, con il risultato di una rapida permanenza in sala e una successiva ridistribuzione in streaming (su Disney+, naturalmente). È un peccato, perché Onward – Oltre la magia, è invece un piccolo gioiellino. È il più “post-moderno” nella storia della Pixar, poiché rielabora un immaginario fantasy preesistente sulla base di una sensibilità ironica e contemporanea. Il film promuove l’amore fraterno e l’accettazione della perdita come fatto inevitabile ma non insuperabile della vita, ma non solo. Onward – Oltre la magia, infatti, è anche il primo film con cui la Pixar affronta le istanze del presente, per esempio inserendo un personaggio LGBTQ+.
Soul
Appena uscito (in streaming su Disney+ il 25 dicembre 2020), Soul ha immediatamente conquistato il pubblico. Il trionfo è stato sancito poi anche dalla critica, con la vittoria ai Golden Globe 2021 di due premi: “Miglior film d’animazione” e “Miglior colonna sonora originale” per le musiche composte da Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste. Anzi, tra le (poche) critiche che ha ricevuto, c’è proprio il fatto che Soul sia quasi più rivolto a un pubblico adulto che ai bambini. Dal 31 marzo è disponibile anche in Blu-Ray, DVD e sulle piattaforme digitali.
Luca
É il nuovo film Disney Pixar, che dovrebbe uscire nei cinema nell’estate 2021. Il film è diretto dal candidato all’Oscar Enrico Casarosa (per il corto La Luna), già storyboarder genovese di Cars, Ratatouille, Coco e Up, questa volta al debutto con la regia. Dalle anticipazioni, Luca racconta una storia ispirata all’infanzia in Liguria di tanti anni fa dello stesso Casarosa e di certo colpirà nel segno anche gli spettatori più grandi. «Questa è una storia profondamente personale, non solo perché è ambientata nella riviera italiana dove sono cresciuto, ma perché al centro di questo film c’è la celebrazione dell’amicizia. Le amicizie infantili spesso stabiliscono la rotta di chi vogliamo diventare e sono proprio quei legami a essere al centro della nostra storia in Luca – ha detto il regista Casarosa – Così, oltre alla bellezza e al fascino del mare italiano, il nostro film racconterà un’avventura estiva indimenticabile che cambierà radicalmente Luca».