Mancano poche settimane al Festival di Sanremo. Quest’anno l’appuntamento è per i giorni che vanno dal 7 all’11 febbraio, e già tutta l’attenzione è concentrata sul conduttore, Amadeus, sulla sua spalla, Gianni Morandi, sulle co-conduttrici, Chiara Ferragni e Francesca Fagnani, e sui cantanti in gara. Tanta la curiosità sulle canzoni, ma anche sui look che vedremo sfilare sul palcoscenico dell’Ariston. Da sempre, infatti, gli artisti riescono a stupirci, e a volte anche a scandalizzare, con abiti o costumi che sono ormai entrati nella storia della kermesse più importante d’Italia.
Quando il palcoscenico diventa una passerella
Diciamolo apertamente: chi di noi non ha mai passato almeno una serata a criticare i look dei cantanti sul palcoscenico di Sanremo? Una volta nella vita è capitato sicuramente a tutte. Certo, i vestiti bellissimi non mancano: ogni anno ne vediamo di meravigliosi. Ma gli scivoloni di stile sono anche parecchi. Alcuni sono entrati nella memoria collettiva degli italiani. In attesa di commentare gli outfit che vedremo tra breve, ricordiamo insieme i look più criticati di sempre.
La sobrietà degli Anni Cinquanta
Prima di cominciare, una nota storica. Sanremo è l’evento televisivo più atteso e seguito d’Italia. Da sempre il palcoscenico dell’Ariston è una passerella dove si alternano abiti bellissimi e look stravaganti. Ma non è sempre stato così. Agli inizi, negli Anni Cinquanta, nessuno avrebbe immaginato di dare scandalo in televisione. Chi non ricorda gli abiti lunghi e vaporosi di Nilla Pizzi, che vinse la prima edizione della kermesse nel 1951 con Grazie dei fiori?
Follia all’Ariston: Adriano Celentano canta “di spalle”
Gli Anni Sessanta portano una ventata di freschezza, con i giovani che vogliono scardinare le rigide regole della società. È l’epoca del cambiamento e si avverte anche sul palcoscenico dell’Ariston, dove un giovanissimo Adriano Celentano scandalizza il pubblico a casa presentandosi di spalle. Ma sono anche gli anni delle prime minigonne, che a Sanremo arriveranno un po’ in ritardo: negli Anni Settanta, con Claudia Mori, affiancata dall’immancabile molleggiato.
Rino Gaetano in frac sdogana la parola “sesso”
Da quel momento, è un susseguirsi di stravaganze e scandali. Nel 1978 sale sul palcoscenico di Sanremo il cantautore calabrese Rino Gaetano. Indossa un frac pieno di medaglie, scarpe da tennis e un cappello a cilindro. Canta la canzone Gianna e pronuncia per la prima volta in tv la parola sesso. Non l’avesse mai fatto: per giorni non si parlerà d’altro.
Follia all’Ariston: Loredana Bertè col pancione
Sdoganata la parola sesso in tv, nel 1986 a sconvolgere il pubblico arriva Loredana Bertè. La cantante, anche lei calabrese, porta il brano “Re” e si presenta con un outfit che non sarà mai più dimenticato. Non fosse altro per l’eco dello scandalo che è arrivato finanche Oltreoceano. Com’era vestita? Un mini-dress in lattice da infarto, con tanto di pancione finto.
La spallina malandrina di Patsy Kensit
Un anno dopo è tempo di topless. Questa volta si tratta di un incidente. La super ospite Patsy Kensit, all’epoca in testa alle classifiche internazionali, arriva con un abitino con le spalline troppo largo per lei. Peccato che durante l’esibizione una scivola giù, lasciandola a seno nudo per pochi secondi. Il pubblico a casa è ipnotizzato.
Oltre alle gambe c’è di più…
Ma le regine dello scandalo a Sanremo rimarranno per sempre Sabrina Salerno e Jo Squillo. Sono loro i look sexy più criticati di sempre sul palcoscenico dell’Ariston. Le due cantanti si presentano insieme nel 1991 con il brano Siamo donne, oltre alle gambe c’è di più…. Arrivano in mini dress e bikini, ed entrano nella storia.
Follia all’Ariston: i look irriverenti di Elio e le Storie tese
Cinque anni dopo, nel 1996, a far discutere è invece l’irriverenza di Elio e le Storie Tese. Portano a Sanremo La terra dei cachi e ogni sera mettono in scena una esibizione bizzarra. Alla finale si presentano vestiti da alieni. Indimenticabili.
Follia all’Ariston: la farfallina di Belen
Arrivano gli Anni Duemila. Molti tabù sono stati infranti. Pensate che non ci sia più spazio per le critiche? Macché. Nel 2008 ad attirarsi addosso mille critiche è Ivana Spagna, che calca il palco in versione Lolita punk-rock. Un look che a tutti pare eccessivo. Per fortuna, a oscurarne il ricordo ci penserà quattro anni dopo Belen Rodriguez. È il 2012 quando la showgirl argentina, all’epoca fidanzata con Fabrizio Corona, fa brillare gli occhi agli italiani mettendo in mostra sul palcoscenico dell’Ariston la sua “farfallina”. Ed è di nuovo scandalo!
Diletta Leotta, troppo sexy per il suo discorso
Nel 2017 a fare discutere è un look di Diletta Leotta. La conduttrice arriva a Sanremo e si lascia andare in un lungo monologo per denunciare il cyberbullismo del quale è stata vittima. Peccato che lo faccia con un abito rosso troppo sexy per il suo discorso: un crop-top e una gonna dallo spacco vertiginoso. Scoppia la polemica.
Follia all’Ariston: Patty Pravo è un aliena
Due anni dopo, nel 2019, a sconvolgere tutti ci pensa Patty Pravo. La cantante, che già negli Anni Sessanta aveva fatto parlare di sé con le sue jumpsuit troppo aderenti per l’epoca, arriva a Sanremo con i dreadlock e una serie di look alieni che difficilmente saranno dimenticati.
Achille Lauro travestito al Festival
Ed eccoci arrivati al 2020. Questa volta a dare scandalo sul palcoscenico dell’Ariston è Achille Lauro, che arriva travestito da San Francesco, David Bowie, la Marchesa Luisa Casati Stampa e dalla regina Elisabetta Tudor. La critica apprezza, il pubblico a casa anche (ma non tutto).