Google Arts and Culture è lo strumento che in questi giorni di clausura causa coronavirus ti permette di uscire di casa e fare un tour virtuale nel mondo dell’arte. Senza muoverti dal divano e gratuitamente. Grazie alla piattaforma e alla sua app ricca di bellissimi contenuti multimediali, scopri la collezione degli Uffizi di Firenze, visiti le stanze dell’Hermitage di San Pietroburgo, sali sulla Statua della Libertà e guardi da vicino le pennellate della Notte Stellata di Van Gogh.

Che cos’è Google Arts and Culture

«Google Arts and Culture è un’enorme raccolta online di immagini in alta risoluzione di opere d’arte presenti in vari musei in tutto il mondo, oltre che una visita virtuale delle gallerie in cui sono esposte» spiega Luca Conti, blogger esperto di tecnologia (pandemia.info), consulente di marketing digitale e autore di Content marketing for dummies per Hoepli. «Ha una funzione che da sola vale il prezzo del biglietto, che poi è gratuito, e cioè l’analisi delle opere d’arte da un punto di vista molto ravvicinato. I dipinti di tutti i musei che hanno stretto un accordo con Google (sono più di 1200 in 70 paesi) sono state digitalizzate ad altissima risoluzione: dai 7 ai 12 miliardi di pixel.

Quindi possono essere zoomati a piacere vedendo dei particolari che altrimenti rimarrebbero troppo lontani dall’occhio, soprattutto in una visita reale dove le misure di sicurezza impongono una certa distanza dalle tele e dove ci sono altre persone che si affollano davanti a un quadro. Qui si è da soli e si possono guardare la Gioconda (al Louvre di Parigi) o la Maya Desnuda (al Prado di Madrid) come se i quadri fossero appesi in casa nostra. Non è finita: si possono fare tour a 360 gradi di palazzi ed edifici e persino vedere mostre temporanee ora in programma in altre città europee o internazionali».

10 mosse per usare subito Google Arts and Culture su computer e smartphone

    1. La piattaforma è raggiungibile semplicemente cliccando sul sito google.com sul tuo computer. Oppure puoi scaricare l’applicazione gratuitamente da iOs e Android (occupa 59,35 MB della tua memoria). Ti basta andare sullo store delle app (si chiama App store sui dispositivi iOS, Play Store su quelli Android) e cercare Google Arts and Culture. Stai attenta a scaricare quella con la facciata del tempio-museo bianco su sfondo azzurro. Quella con il tempio più piccolo e in 3D è pensata per la realtà virtuale e potrebbe non essere compatibile con il tuo device.

    2. Sulla home page della piattaforma trovi approfondimenti di mostre in corso, focus a tema come “i murales di New York” o “l’arte rinascimentale a Venezia” e una lista di contenuti più cliccati dagli utenti come “fai un viaggio al Taj Mahal” e “guarda oltre la spalla di Van Gogh”. Cliccando su Esplora con street view entri nei musei di tutto il mondo dal British Museum di Londra al Museo nazionale di arte moderna e contemporanea di Seul, oppure puoi visitare le installazioni e le mostre del passato che magari ti sei persa. Non sei riuscita a raggiungere il lago d’Iseo nei giorni della performance The Floating Piers di Christo e Jeanne-Claude? Hai perso la Biennale di Veneza del 2015? Qui puoi rivedere tutto.

    3. Nella sezione Esplora di Google Arts and Culture puoi fare ricerche per colore e vedere i dipinti in cui gli artisti hanno usato soprattutto il giallo o il verde, puoi viaggiare nel tempo ammirando pezzi d’arte dalla preistoria ai giorni nostri, puoi visitare le collezioni più famose del mondo, dall’Heritage Museum di Hong Kong a Palazzo Te a Mantova.

    4. Cliccando su Qui vicino, in alto a destra sulla homepage, scopri le gallerie e i musei dietro l’angolo di casa tua che magari non hai mai avuto il tempo di visitare dal vero. Ora lo puoi fare virtualmente in attesa di riuscire a raggiungerli fisicamente.

    5. La app è la versione mobile del sito. Non richiede alcun tipo di iscrizione o registrazione. Appena scaricata, si apre sui contenuti a disposizione.

    6. La prima schermata ti propone di scoprire qualcosa di nuovo ogni giorno e ti chiede se vuoi ricevere notifiche su aggiornamenti e storie interessanti caricati ogni settimana. Ti basta rispondere sì o no per attivare o meno i servizi.

    7. I temi a disposizione sono gli stessi della piattaforma più alcuni pensati solo per mobile. Per esempio, puoi scattarti un selfie per scoprire tra migliaia di ritratti quali ti somigliano. Ti basta cliccare sulla telecamera per scoprire in meno di 5 secondi quale personaggio del passato ritratto da un grande artista è simile a te. Puoi provarci più volte: otterrai risultati diversi ogni volta che cambi acconciatura, togli gli occhiali da vista o fai delle smorfie. L’attrice Kate Hudson ha avuto un match del 50% con un ragazzo dipinto da Pierpont Limner.

    8. Se sulla app fai tap sul simbolo della macchina fotografica in basso al centro, appaiono varie opzioni. Con “color palette” trovi opere con gli stessi colori della tua foto preferita. Se clicchi su Art projector, punti lo smartphone sul pavimento e trascini un’opera di quelle a disposizione in basso, vedi sul tuo schermo l’opera d’arte proiettata in 3D a grandezza naturale. Con Pocket gallery fai un’esperienza immersiva: ti ritrovi in una grotta della preistoria o in un museo dedicato al pittore olandese Vermeer.

    9. Nella sezione Incredible view from the top sali sul tetto del Guggenheim di Bilbao, sulla Tokyo Tower di Tokyo e sulla torre Eiffel.

    10. Con l’opzione Download (la puoi vedere facendo swipe da sinistra a destra) scarichi i contenuti che preferisci e li hai a disposizione sullo smartphone per 89 giorni.