Hai già aperto Google? E hai capito a chi è riferito il doodle di oggi, giovedì 11 febbraio 2021? Forse no, ma sicuramente avrai notato che il motore di ricerca più famoso al mondo ha scelto di celebrare una donna legata al mondo della musica. Si tratta di Marìa Grever, cantante e compositrice messicana, le cui canzoni sono state interpretate da artisti del calibro di Aretha Franklin, Frank Sinatra e Placido Domingo.
Un anniversario speciale
In occasione di ricorrenze, festività, eventi o date particolari, Google è solita pubblicare versioni modificate e speciali del suo logo sulla sua home page, chiamate Google doodle. L’ha fatto anche oggi. Per l’11 febbraio 2021 il colosso di Mountain View fondato da Larry Page e Sergei Brin ha deciso di creare una grafica dedicata a Marìa Grever. Per quale ragione? Semplice: perché proprio l’11 febbraio, però del 1938, Marìa Grever incise uno dei suoi brani più conosciuti, Ti-Pi-Tin, un valzer pensato come una serenata romantica rivolta ai suoi cari.
Marìa Grever, chi era
Ma chi era esattamente Marìa Grever, all’anagrafe María Joaquina de la Portilla Torres? Classe 1885, fu una vera e propria cosmopolita per la sua epoca. Nacque in Messico da madre messicana e padre spagnolo, non si sa esattamente dove: alcune fonti suggeriscono Città del Messico, mentre altre León, nello stato messicano di Guanajuato. In ogni caso, ben presto si trasferì in Spagna, a Siviglia, con tutta la famiglia, e da lì in altri Paesi europei, fra cui la Francia. All’età di 15 anni tornò in Messico, dove rimase pochi anni. Dopo il matrimonio con León A. Grever, dirigente di una compagnia petrolifera americana, da cui prese il nome, infatti, si trasferì definitivamente a New York. La metropoli statunitense rimase la sua città adottiva fino alla morte, avvenuta nel 1951, in seguito a una lunga malattia.
Un talento naturale
Il suo amore per la musica sbocciò molto presto. Iniziò a studiare violino, canto e pianoforte durante gli anni trascorsi in Spagna e in Europa. A credere nel suo talento fu per primo il padre. Vista la sua passione e la sua abilità, una volta in Francia, proprio il padre decise di farle frequentare le lezioni di Achille-Claude Debussy, considerato uno dei più importanti compositori francesi non solo dell’epoca, ma di sempre. Studiò anche con un altro grandissimo compositore: Ferenc Lehár, sperimentando i benefici della musica sul benessere in prima persona. Sembra che Marìa Grever compose la sua prima canzone a soli quattro anni: secondo le fonti, si trattava di un brano natalizio. Tuttavia, alcuni biografi sostengono che abbia iniziato a leggere la musica solo da adulta.
Marìa Grever, la carriera
All’età di 18 anni, Marìa Grever pubblicò la sua prima canzone, intitolata A una ola. Il successo fu subito clamoroso: vendette nel giro di poco tempo oltre 3 milioni di copie. Una volta trasferita a New York, iniziò a comporre musiche per il cinema, lavorando con la Paramount Pictures e con la 20th Century Fox. Nel frattempo continuò a produrre e realizzare canzoni che accostavano i ritmi popolari con stili come il tango, che nel tempo ha dato vita a una forma di cura: la tangoterapia. Nell’arco della sua grandiosa carriera scrisse musiche da concerto, colonne sonore di film e di musical e oltre 800 canzoni, conquistando una fama mondiale. La sua commistione di generi, infatti, riuscì ad affascinare il pubblico di tutta l’America Latina e degli Stati Uniti, oltre che dell’Europa. Era talmente apprezzata che nel 1952 l’Unione delle Donne delle Americhe (UWA), per celebrare il suo enorme contributo al mondo della musica e non solo, la nominò ufficialmente “Donna delle Americhe“.
I suoi più grandi successi
Ti-Pi-Tin è uno dei suoi più grandi successi: per questo, in occasione dell’83esimo anniversario della registrazione, Google ha deciso di ricordare la compositrice. Ma non è certo l’unico. Fra gli altri brani famosi di María Grever anche Júrame e Cuando Vuelva a Tu Lado. Il primo fu composto per il tenore José Mojica, ma poi fu interpretato da artisti come Enrico Caruso e Plácido Domingo. In Italia è nota soprattutto per la cover italiana che ne fece Julio Iglesias, Pensami. Il secondo divenne una hit negli Stati Uniti nella versione spagnola della leggenda del jazz Dinah Washington: What a Difference a Day Makes, che permise all’artista di vincere anche un Grammy nel 1959.
Il suo amore per la musica messicana
María Grever è una delle compositrici più famose in assoluto e fra le prime ad aver ottenuto una fama internazionale. È considerata la “pioniera” della musica popolare del XX secolo. Della musica popolare messicana una volta disse: “è musica che vale la pena diffondere; c’è una tale ricchezza culturale nella musica messicana, dove melodia e ritmo si fondono”. Si distinse soprattutto nel genere del cosiddetto “bolero”. Si tratta di un genere musicale con radici spagnole, che venne poi reinventato nei Paesi latinoamericani della zona Caraibica e che divenne uno degli stili prediletti della musica popolare di quelle regioni.
I suoi brani furono interpretati da grandi cantanti, anche successivamente alla sua morte. Qualche esempio? Enrico Caruso, Juan Arvizu, Nestor Mesta Chayres, Ella Fitzgerald, Plácido Domingo, Aretha Franklin, Julio Iglesias.