Clubhouse è l’app del momento e visti i numerosi apprezzamenti che sta ricevendo, il suo successo sembra destinato a durare. Proprio per questo Mark Zuckemberg non è certo stato a guardare e sta lanciando la risposta di Facebook al fenomeno: Hotline.
Cos’è Hotline
Al momento, non è ancora possibile scaricare la novità targata Facebook, visto che il team di sviluppatori interno chiamato NPE Team ne ha avviato solo la fase di beta test pubblico.
Da quello che filtra dalle prime indiscrezioni però, Hotline sarà una piattaforma innovativa, che ricalcherà le stesse dinamiche del primo social network dei vocalie che sarà quindi focalizzata sui contenuti audio, suddivisi in stanze, nei quali esisteranno persone che parlano e altre che ascoltano.
A farle fare un leggero passo avanti, il fatto che a differenza di Clubhouse, i creator potranno rispondere alle domande inviate, in diretta, dagli ascoltatori, sfruttando sia il canale audio che video. Questo la renderebbe quindi l’unione perfetta tra Instagram e il social su invito.
L’attesa è spasmodica, soprattutto tra gli amanti dei social network e della condivisione online che non si perdono una news e amano essere sempre aggiornati sulle ultime tendenze, ma almeno per gli utenti italiani, non è ancora tempo di iniziare a divertirsi con la nuova trovata di Mr. Facebook.
Nonostante esista già un sito ufficiale, infatti, cliccando su di esso quello che appare al momento è solo una schermata di Coming Soon! data la mancata disponibilità nel nostro paese.
Cercando un po’ nel web però, è possibile trovare qualche micro anteprima e immagine, ancora provvisoria, proveniente dagli Stati Uniti.
Quello che si sa fino ad ora
Dai piccoli dettagli online che molti moderni Sherlock Holmes sono riusciti a scovare, si intuisce la similitudine tra Hotline e il fratello maggiore Clubhouse. Questa però si esprimerebbe più a livello grafico che non nella pratica.
Entrambe le app puntano a sviluppare un nuovo modo di comunicare. Se Facebook ha dato libero sfogo prima alle parole scritte, e Instagram alle immagini, quella di oggi sembra essere l’era dei contenuti audio.
Lo dimostra anche il successo dei messaggi vocali di WhatsApp. Proprio per questo Clubhouse prima e Hotline adesso si fondano sui contenuti sonori.
Anche su Hotline esisteranno delle stanze di conversazione, nelle quale gli utenti potranno ritrovarsi ad ascoltare colui che sta tenendo una lezione o un semplice momento di intrattenimento, partecipare attivamente alla conversazione o crearne di nuove.
L’accesso sarà possibile sia da dispositivi mobile sia da browser desktop, con un’interfaccia ottimizzata per le diverse tipologie di schermo.
Quest’ultima al momento sembra essere piuttosto minimalista e molto simile a quella di Clubhouse, con la bacheca delle live in corso e, all’interno di ogni stanza, la lista dei partecipanti. Stranamente, per accedere non viene richiesto un collegamento a Facebook, nonostante sia il proprietario della piattaforma, ma di verificare l’identità collegandosi prima con Twitter e poi con un codice inviato tramite SMS.
Principali differenze con Clubhouse
La grande differenza tra la creatura di Zuckembergee Clubhouse consiste nella divisione tra chi dovrà limitarsi ad ascoltare e chi invece potrà partecipare attivamente con domande rivolte a host e guest della conversazione.
Le persone, una volta entrate in una stanza, potranno digitare i loro quesiti. A questo punto, potranno unirsi all’host sul palco virtuale, quando verrà data loro la possibilità.
In qualunque momento della conversazione, gli ascoltatori potranno reagire al dibattito con le emoji. Tutto avviene live ma la nuova applicazione darà anche l’opportunità di non consumare il dibattito solo nel momento in cui avviene.
Le sessioni, infatti, saranno registrate e salvate in file mp3 e mp4 che l’host potrà caricare su altri social network o usare come base di progetti più ampi come ad esempio un podcast.
Sembrerebbe non esserci un limite massimo di utenti per sessione. Per conoscere tutti i dettagli non resta che attendere che dalla versione beta, Hotline venga finalmente lanciato sul mercato. Solo allora si saprà se sarà in grado di battere la concorrenza della corazzata Clubhouse.
Hotline è guidata da Eric Hazzard, entrato in Facebook nel momento in cui il colosso ha acquisito il suo precedente progetto, l’app ‘tbh’ focalizzata su sessioni di domande e risposte tra esperti e utenti, su vari argomenti.
Con Hotline, l’intenzione è di replicare le stesse dinamiche ma su un palcoscenico più ampio, che oltre all’utenza generalista punti con particolare attenzione al mondo del business. I primi a testare l’app sono stati infatti alcuni professionisti statunitensi.
Tempistiche e utilizzo
Al momento non si conoscono ancora eventuali tempistiche di rilascio globale dell’app. Non si sa neanche se sarà presente il supporto per entrambe le piattaforme del mercato mobile, iOS e Android.
Sembra però che Hotline voglia puntare fin da subito ad arrivare a quanti più utenti possibili.
Clubhouse, attualmente è disponibile sono per iPhone e iPad, ovvero per dispositivi che utilizzino il sistema iOS. I creatori dell’applicazione hanno però dichiarato di essere al lavoro per estenderne la fruibilità ai device supportati da Android.