Sembra essere tutto pronto, ogni cosa era al suo posto e invece eccoli qua: gli imprevisti di viaggio sono probabilmente i più rognosi. In un momento in cui vorremmo solo rilassarci ci ritroviamo a combattere contro ritardi, dimenticanze e grattacapi d’ogni tipo.
Ciò ci autorizza a disperarci e a rovinare il nostro umore? Forse un po’, ma diciamolo pure, non è il caso. Non è un ostacolo a rendere meno interessante il cammino e non sarà certo una macchiolina nera a rendere meno bello un quadro super colorato: ecco allora qualche consiglio da seguire per restare ottimiste e non andare nel panico.
Sfrutta il volo in ritardo o cancellato
Tra gli imprevisti di viaggio, si sa, i voli in ritardo o quelli cancellati sono forse i più comuni. Entrambe le situazioni, però, possono essere affrontare con intelligenza e sfruttate a tuo vantaggio.
A meno che tu non abbia perso il volo per una tua mancanza (e in quel caso, purtroppo, non puoi fare altro che riprenotare), la compagnia deve rispondere del tuo disagio.
Puoi dunque ottenere un rimborso o chiedere che ti venga pagato (parzialmente o del tutto) un alloggio nel caso in cui tu debba rimanere a terra per molte ore prima di raggiungere la tua meta.
Fatti valere se l’alloggio non è quello che credevi (o non c’é)
Diciamolo pure: il tipo di alloggio può cambiare completamente il tuo modo di viaggiare e tra gli imprevisti di viaggio si trova, purtroppo, anche l’avere a che fare con prenotazioni cancellate last minute o sistemazioni non esattamente attinenti alle descrizioni.
In generale, per ovviare a questo tipo di imprevisto è bene fare una piccola lista di alloggi nei paraggi rispetto a quello scelto per essere sicure di avere un’opzione b, ma se sei stata colta alla sprovvista, niente paura.
Intanto, documenti di prenotazione alla mano, fatti valere e fai in modo che l’hotel/proprietario collabori con te per trovare una sistemazione adatta nel più breve tempo possibile. Se le cose non dovessero andare bene, respira e usa questa disavventura per dimostrare a te stessa che puoi cavartela in ogni occasione.
Non tutti coloro che vagano sono persi
Okay, può succedere, specie se decidi di viaggiare da sola: potresti perderti, non avere idea di dove ti trovi e non sapere cosa fare perché, magari, non mastichi neanche bene la lingua.
Anche in questo caso, farsi prendere dal panico non è la soluzione giusta. Se sei anche sprovvista di smartphone e di relative app da viaggio, cerca di chiedere aiuto anche gesticolando. Puoi anche rivolgerti alle autorità del luogo, se vuoi parlare con qualcuno di davvero affidabile.
A meno che tu non ti sia persa di notte, comunque, ricordati che trovarti in un posto sconosciuto potrebbe anche essere un’opportunità: fermati in tappe che non avevi preventivato, scatta delle foto, respira e cerca di orientarti. Troverai la strada e, probabilmente, guadagnerai anche delle conoscenze in più.
Fuori programma? Sì grazie
Una giornata di pioggia, un museo chiuso, un evento che non si svolge più: anche un programma non rispettato fa parte degli imprevisti di viaggio. Più in generale, le cose che non vanno come avevi pianificato fanno letteralmente parte della vita.
Questo significa che il viaggio è rovinato? Certo che no, e questo vale anche se salta proprio quell’evento o proprio quella visita da cui tutto ha preso vita. Anche se sul momento può essere sconfortante vedere che qualcosa a cui tenevi non andrà come doveva, cerca di mantenere l’equilibrio.
Ti trovi pur sempre lontana da casa, in un posto differente che non hai certo la possibilità di vedere ogni giorno. E ogni luogo ha dei piccoli segreti da scoprire: un ristorante speciale, un pub particolare, un palazzo o un parco con una storia da scoprire.
Indaga la storia del luogo in cui ti trovi, metti lo zaino in spalla e cambia prospettiva: scoprirai che il piacere di viaggiare sta anche lì, nelle cose che non avevi neanche immaginato di fare.
Non dare di matto di fronte a emergenze e problemi tecnici
Purtroppo può capitare che durante i viaggi insorgano delle emergenze mediche o dei problemi tecnici. Anche questo fa parte della vita e di sicuro innervosirsi non cambierà la situazione.
Riguardo alle emergenze mediche, mantenere la calma è essenziale, così come è essenziale informare le persone care perché sappiano che ti trovi in difficoltà e, eventualmente, raggiungerti per darti una mano.
Per i problemi tecnici (guasti, furti di carte e documenti e tutto ciò che può letteralmente bloccare il proseguimento del viaggio) bisogna invece avere un pizzico di pazienza e rivolgersi alle autorità o all’assistenza di competenza.
Di fatto, è comunque necessario rimanere salde e calme: non farlo significa sprecare energia e vedere aumentare lo stress. La chiave è non perdere la concentrazione e ricordare che non sei né la prima né l’ultima persona cui tutto ciò è capitato/sta capitando, conseguentemente esistono delle soluzioni, per quanto lente possano essere. Pensa velocemente e non lasciarti travolgere: alla fine avrai tante cose da raccontare!