Kheda, la sposa bambina cecena
Da molti è stato definito il matrimonio del secolo e tale è stato, almeno per quanto riguarda le presenze importanti che comprendevano anche Kadyrov, il luogotenente di Vladimir Putin nel Caucaso.
Parliamo delle nozze che si sono tenute lo scorso sabato in Cenenia e che hanno visto Kheda, una giovane di appena 17 anni, andare in moglie al colonnello della polizia Nazhud, di 30 anni più vecchio di lei. Le parole romantiche rivolte alla sua sposa per chiederla in moglie alla famiglia sono state “Consegnatemi Kheda o ve ne pentirete”.
La giovanissima età di Kheda nonchè la palese costrizione al matrimonio, hanno fatto insorgere sul web parte del popolo ceceno che però è stato prontamente zittito dalle autorità locali. Pavel Astakhov, difensore dei diritti dei minori in Russia, ha affermato:
L’emancipazione e la maturità sessuale nel Caucaso arrivano prima.
Mentre il luogotenente Kadyrov ha commentato il dissenso con le seguenti parole:
Comportatevi da ceceni, l’onore della famiglia è la cosa più importante. Uomini, tenete le vostre mogli lontano da WhatsApp.
Ciò non ha però impedito la diffusione sul web del video delle nozze, dove tutti brindano tra le risate mentre Kheda ha lo sguardo basso e completamente assente. Quello delle spose bambine è un problema quanto mai attuale, soprattutto nei paesi di religione islamica e in India. In Siria le bambine vengono vendute anche a soli 12 anni da famiglie disposte a cederle in sposa al miglior offerente pur di raccimolare qualche soldo e non hanno alcuna possibilità di ribellarsi.
La sola cosa che possiamo sperare è che i social, internet e in generale il mondo globalizzato riescano a portare sempre più alla luce questi casi di maltrattamento fisico e psicologico in modo che finalmente qualcuno possa intervenire.