La musica è stata da sempre fonte di ispirazioni per moltissimi autori. Biografie, romanzi e storie vere che ruotano intorno alle note sono finite sulle pagine di bestseller e cult che hanno ispirato film e stregato generazioni. Da Alta fedeltà di Nick Hornby, con Rob, un protagonista affascinato dai dischi e tenerissimo, a Uccidi i tuoi amici di John Niven, un romanzo dissacrante sulla discografia inglese negli anni Novanta: i libri che ruotano attorno alla musica e che ti rapiranno con il loro fascino.
Alta fedeltà di Nick Hornby
Un cult per gli amanti della musica e un libro indimenticabile. Pubblicato per la prima volta nel 1995, il romanzo di Hornby segue le avventure di Rob Fleming, 35enne londinese proprietario di un negozio di dischi. Se la vita privata è un disastro, gli affari non vanno meglio, ma ad aiutarlo c’è la sua amata musica e una cultura musicale a cui si aggrappa ogni volta che arriva la tempesta. Il romanzo è arrivato al successo negli anni Duemila grazie all’omonimo film con John Cusack e al musical. Nel 2020 è uscita anche una serie tv in cui il personaggio di Rob viene declinato al femminile con una strepitosa Zoë Kravitz. “La musica sentimentale ha un grande potere – ci spiega Rob fra le pagine -: ti riporta indietro nel momento stesso in cui ti porta avanti, così che provi, contemporaneamente, nostalgia e speranza”.
Il tempo è un bastardo di Jennifer Egan
Vincitore del Premio Pulitzer nel 2011, si tratta di un romanzo corale che racconta le vicende legate a tredici personaggi fra discografici, rockstar, produttori e uffici stampa. Un tuffo nel mondo della musica, ma soprattutto nell’arte senza confini, il libro ha ottenuto anche il National Book Critics Circle Award. L’autrice ci presenta Bennie Salazar, un ex musicista punk e discografico di successo e Sasha, il suo braccio destro dal passato difficile. Le loro storie portano il lettore fra San Francisco e New York, in un viaggio nello spazio e nel tempo per scoprire matrimoni finiti, fughe e problemi, l’amore per la musica e il prezzo della fama.
Breve storia di sette omicidi di Marlon James
Nel 1976, alla vigilia delle elezioni e del live Smile Jamaica voluto da Bob Marley, un commando armato entra nella villa dell’artista ferendo lui, la moglie e il suo staff. Marlon James ricostruisce questa vicenda che si intreccia con la storia della Giamaica, immaginandone i retroscena. In questo modo ci porta a conoscere la scena reggae giamaicana, la cultura dell’isola e la sua musica, dagli anni Settanta ad oggi. “La gente deve sapere. La gente deve sapere che c’è stata quella volta che potevamo farcela, sai? – si legge -. Potevamo davvero farcela. Nella gente c’era abbastanza speranza e stanchezza e non poterne più e voglia di sognare che qualcosa poteva succedere davvero”.
Uccidi i tuoi amici di John Niven
Da sempre visionario e controcorrente, John Niven ci porta nel 1997, anno d’oro per la discografia inglese. Il protagonista è uno spregiudicato A&R di una major britannica che è disposto a tutto pur di accaparrarsi la sua fetta di successo. Fra un capitolo e l’altro troviamo comunicati stampa (per la maggior parte veri) che ci introducono nella storia. Dietro le pagine John Niven che per dieci anni, prima di diventare uno scrittore, è stato un discografico, e ci offre un racconto sarcastico e non adatto ai deboli di stomaco, in uno stile splatter molto particolare. “Sono candidato al miglior attore protagonista come miglior figlio di pu****a della Via Lattea”, spiega Steven Stelfox. E se lo dice lui c’è da credergli.
Shotgun Lovesongs di Nickolas Butler
Butler ci prende per mano in Shotgun Lovesongs alla scoperta dell’America rurale e della sua musica. Il protagonista del romanzo è Leland, cantante country che ha raggiunto il successo, ma non la felicità. La sua unica gioia risiede nel tornare, fra un tour e l’altro, a Little Wings, il suo paesino natale, nel Wisconsin, dove possiede un ranch. Dopo la chiusura di un’industria che dava lavoro agli abitanti, la cittadina è ridotta alla povertà, ma lì Leland riesce a trovare la pace che sogna da tempo, fra gli amici e lontano dalle luci dello spettacolo. Sarà proprio da lì che ripartirà per riempire un’esistenza divenuta ormai vuota e inutile. “Pensiamo che il mondo sia fermo, che rotoli sotto i nostri piedi, giorno e notte, con la pioggia e col sole – si legge -. E poi, un giorno, cadi dal pianeta e scivoli nell’oltre-spazio e tutto quello che pensavi fosse vero, tutte le leggi che tenevano insieme la tua vita prima, tutte le regole e le norme che tenevano le cose al loro posto, che tenevano te al tuo posto, sono andate. E niente ha più senso. La gravità non esiste più. L’amore non esiste più”.