Può sembrare strano che un un’arte antica come il macramè possa appassionare una tribù di giovanissime. Eppure è così. Ne abbiamo intercettate tre, ma ce ne sono tante altre, perlopiù ventenni, che amano annodare i fili più svariati e creare oggetti moderni, originali e divertenti. Sono ragazze tecnologiche e social, perfettamente inserite nel Terzo millennio, che però hanno scelto questo hobby creativo per disconnettersi dal web e ritagliarsi momenti di tranquillità.
C’è chi annoda i fili e si rilassa
Una di queste è Isabeau Barrack, che ci ha detto: «Mentre intreccio i miei portavasi e le borse, mi sento come in una bolla ed è bellissimo». Poi ha aggiunto: «Le nostre nonne usavano questa tecnica per fare pizzi elaborati, i miei sono oggetti dal gusto contemporaneo. Ho cominciato a venderli alle amiche e ora ho aperto un negozio su Etsy e su Instagram: @isabeau_macrame».
Il macramè è un hobby che rispetta l’ambiente
Vittoria Zucconi (@the.pumpknits) non ha dubbi: il macramè è l’hobby di chi mette in primo piano l’ecologia. «È l’esatto contrario della moda usa e getta, che è low cost ma si rovina dopo pochi lavaggi e viene prodotta con tecnologie inquinanti. I nostri lavori sono belli e durano perché utilizzano materiali di pregio scelti con cura».
Con i post si mettono in mostra i lavori di macramè
«Nei Paesi di lingua spagnola il macramè è molto più diffuso che da noi» spiega Sofia Rossato mentre racconta la sua passione. «Io l’ho scoperto durante l’Erasmus, a Barcellona, e me ne sono innamorata, forse anche perché questa tecnica si accorda con la mia anima nomade e un po’ hipster».
La sua specialità sono i gioielli realizzati con la corda e le pietre dure. «È un passatempo, ma mi permette di prolungare d’estate le vacanze vendendo i miei bijoux nei luoghi di villeggiatura. E quando torno a casa posto i miei lavori su Instagram così la gente li vede e mi contatta». Se vuoi ispirarti alle creazioni di Sofia cercala come @ondalunamacrame.
Macramè: da dove cominciare
1. Il macramè è una questione di nodi. Quelli di base li impari gratis con i tutorial su youtube di Nodo su Nodo. Ti guidano fino a creare i primi semplici progetti e il canale è sempre up to date.
2. Per ispirarti segui la guru svedese Fanny Zedenius. Sul sito (createaholic.se) o sulla pagina omonima Instagram trovi tante idee e alcuni brevi video in cui spiega i suoi trucchi. Ha da poco pubblicato un libro che si intitola Macramè. Creazioni per la casa (19 euro, ilcastelloeditore.it).
3. Anche su Nova Vita, 22 progetti di home décor (5,90 euro) trovi manufatti per abbellire la casa, a misura di principiante e non. Gli schemi e le istruzioni sono dettagliate e li realizzi usando il filato Nova Vita, in cotone riciclato, che trovi nelle mercerie e su dmc.com.
Macramè: quali materiali scegliere
Il cotone va per la maggiore, soprattutto riciclato, ma si usano anche canapa, lino e yuta.
Per cappelli e vestiti vanno bene i filati per maglia e uncinetto.
Per le borse e gli oggetti di home decor servono corde più spesse.
Per i gioielli c’è la linhasita, che è ricoperta di cera e facile da modellare. La trovi a un buon prezzo su aylluartesania.es
Qui trovi la tua community di macramè
Puoi seguire la pagina Instagram @macrame movement: con iscritti da tutto il mondo mette in vetrina le realizzazioni più nuove. La più importante community italiana è Nodo su Nodo (nodosu nodomacrame.com). Promuove anche progetti solidali, come #annodiamoci, che, tramite Instagram, offre in beneficenza il ricavato di alcune vendite. C’è infine un gruppo nato da poco e desideroso di crescere e conquistare nuovi adepti: @macra maniacs_