Sanremo apre le porte ai giovanissimi. Quest’anno, infatti, salirà sul palco dell’Ariston anche Madame, classe 2002: la rapper e cantautrice italiana che da un paio di anni si sta imponendo sulla scena musicale del nostro Paese, dunque, debutta al Festival a soli 19 anni appena compiuti (è nata il 16 gennaio).
Se un tempo la kermesse più attesa dell’anno era accusata di essere troppo “vecchia” e di accogliere solo nomi del passato, ora si è decisamente rinnovata, anche da questo punto di vista. Forse anche troppo per quelli che non hanno idea di chi sia Madame. Anche tu hai un’amnesia? Ecco qui chi è “la donna che mancava nel rap italiano”, come l’ha definita Marracash, capostipite del genere.
Madame, la carriera
Madame è ovviamente un nome d’arte. Il suo vero nome è Francesca Calearo, nata a Creazzo, in provincia di Vicenza, nel 2002. Grande appassionata di musica, ha avuto un successo folgorante. Infatti, ha debuttato a soli 16 anni, con il singolo Anna prodotto da Eiemgei e uscito per Arcade Army Records. Il testo ha subito attirato l’interesse degli addetti ai lavori e degli appassionati del genere tanto da procurarle un contratto con l’etichetta Sugar Music. Due mesi dopo, Madame ha bissato con l’uscita prima su Spotify e poi su YouTube di Sciccherie, il suo secondo singolo, che l’ha fatta conoscere al grande pubblico e affermare come artista emergente.
I suoi brani più famosi
A giugno 2019 ha pubblicato 17, un brano che mostra la sua versatilità e affronta un tema del tutto inedito e decisamente maturo per la sua età: la visione della donna in Italia e in un ambiente dominato dagli uomini come quello del rap. Anche in La Promessa dell’anno, sempre del 2019, Madame stupisce il pubblico con un tema da vera tosta: parla dei sentimenti e delle paure di una ragazza che a soli 17 anni si trova a fare i conti con le aspettative della carriera artistica. Il 28 febbraio 2020 è stata la volta di Baby, ultimo singolo dell’artista prodotto da Crookers & Nic Sarno. Il testo sembra riagganciarsi a quello di 17: se in quel brano, però, l’artista si rivolge all’ambiente rap e più in generale a una società in cui le donne sembrano costrette ad adeguarsi a degli standard, in Baby sembra più concentrarsi sui rapporti d’amore.
“Voce”, il testo che porta a Sanremo
Voce è il titolo del brano con cui Madame ha scelto di sfidare artisti del calibro di Renga, Ermal Meta e Coma Cose, tutti in gara al Festival di Sanremo 2021. Di che cosa parla? Di un amore che sembra scomparso. Si tratta di una dedica piena di sentimento e di nostalgia, raccontata con lo stile contemporaneo e urban tipico della cantante. Non è un vero e proprio rap, ma lo stile è quello inconfondibile di Madame. L’arrangiamento, fatto di filtri vocali e bassi potenti, è molto incisivo e la vocalità dai caratteri unici. Insomma, la giovane artista sembra pronta a dar filo da torcere a quello che sarà sicuramente un Sanremo diverso da tutti gli altri, fra ospiti confermati e non e l’assenza del pubblico.
Lo stile di Madame
Il suo è uno stile molto originale. Madame, infatti, unisce una scrittura curata nei minimi dettagli – con una predilezione particolare per assonanze e metafore – a toni che passano dalla dolcezza alla forza. La sua musica, un mix fra urban, rap e trap, punta moltissimo sulla melodia e su una pronuncia delle parole in cui gli accenti variano in continuazione.
Delle sue canzoni, Madame ha detto: “ogni canzone nasce da un input originale, da una persona meravigliosa, come Anna, da una riflessione sociale, come Sciccherie, o, per esempio, dalla storia della mia migliore amica Matilde, che per amore sta vivendo una delle esperienze più pesanti della sua vita. Baby è l’invito a scegliere un atteggiamento più sciolto e più menefreghista”.
Un’artista che sa parlare alle nuove generazioni
Madame mostra una consapevolezza inconsueta per una ragazza della sua età, tanto da riuscire a rappresentare le nuove generazioni pur non rinunciando all’eleganza e alla centralità dei contenuti. La sua musica è una dimostrazione di come si possa arrivare ai giovani anche senza sbraitare e affrontando temi complessi. Madame coglie talmente nel segno da riuscire a creare con i suoi fan un senso di intimità e complicità.
Madame, le collaborazioni con i colleghi
In questi pochi anni di carriera Madame non ha conquistato solo il pubblico, ma anche molti colleghi. Sono diversi, infatti, i rapper che le hanno chiesto di collaborare con loro. Ensi, per esempio, l’ha voluta nel brano Mira, mentre Night Skinny ha inserito nel suo disco Mattoni il feat. Rosso con lei e Rkomi. Ma l’attestato di stima più grande è arrivato da Marracash, rapper e produttore discografico italiano molto apprezzato, che ha trasformato Madame in una canzone. La sua Madame – l’anima, brano clou del suo album Persona, infatti, vede proprio un featuring con Madame. Nel testo i due artisti raccontano il timore di essere messi a nudo e venir scoperti per quello che sono veramente.