Prima era un fenomeno di nicchia per i patiti del fitness, poi è diventato l’ultima chance per chiunque volesse fare un po’ di movimento durante il primo lockdown, oggi il training online è diventato il nuovo modo di tenersi in forma. La consacrazione ufficiale è arrivata niente meno che da Apple: il colosso hi-tech, infatti, ha appena annunciato il lancio entro fine anno di Apple Fitness +, una piattaforma di fitness digitale che, al prezzo di circa 10 dollari al mese, dà accesso a centinaia di workout online tenuti dai migliori trainer del mondo, ti consiglia i corsi più adatti per raggiungere i tuoi obiettivi e ti permette di mettere a punto la tua personale playlist da associare a ogni allenamento per “pompare” al massimo.
Il segreto del successo di queste formule di workout da remoto? «Permettono di allenarsi dove e quando si vuole, conquistando sia i neofiti sia i “regular” della palestra grazie a una varietà di proposte e pacchetti adatti a ogni esigenza, a costi anche contenuti» spiega Luca Ercolani, consulente digital marketing per il fitness.
Vai pazza per i corsi?
L’ultima novità sono gli abbonamenti digitali, come Revolution, di Virgin Active. Basta iscriversi online, scaricare l’app My Virgin Active e, con 9,99 euro al mese, puoi scegliere tra 600 classi on-demand e 70 dirette ogni settimana, dal Pilates al running. «I primi fanno parte di una “library” da sfogliare e seguire in ogni momento, un po’ come Netflix, e sono l’ideale per chi vuole un allenamento super flessibile e libero da orari» spiega Ilario Volpe, training experience director di Virgine Active. «I secondi sono consigliatissimi per chi cerca il “feeling” di un corso dal vivo. In studio con il coach ci sono anche 2-3 allievi, opportunamente distanziati: tra una battuta di incitazione a spingere al massimo e una dritta per correggere l’esecuzione dei movimenti, si respira l’energia di una vera lezione in persona. E presto ci sarà anche la possibilità di chattare con il trainer da casa».
Perché per chi punta sui training on line la sfida più grande è raggiungere la stessa efficacia e la stessa atmosfera dell’allenamento in palestra. «Noi registriamo in un vero e proprio studio televisivo, con otto telecamere che riprendono i movimenti dell’insegnante da tutte le angolazioni e i live trainer seguono corsi di recitazione, per imparare a “bucare lo schermo” e creare allenamenti super trascinanti» spiega Volpe. Insomma, il livello qualitativo delle piattaforme è ormai lontano anni luce dalle dirette selvagge sui social all’insegna delle connessioni instabili e degli angoli di visuale improbabili.
Il workout di gruppo non è per te?
Niente paura, online c’è anche il training one-to-one. E chi pensa che funzioni solo in presenza, sbaglia di grosso: lo dimostra il successo delle sessioni virtuali di Sara Ventura, ex tennista e fitness coach di serie A (guardare le foto del prima e dopo dei clienti sui suoi social per credere!).
«Da quando ho iniziato le lezioni online, ho clienti anche dagli States, da Londra e dalla Svizzera» racconta. «La skill più importante è la comunicazione: l’efficacia si basa su indicazioni, feedback e correzioni. Difficile senza toccarsi! Ecco perché un bravo personal trainer deve saperti spiegare esattamente cosa devi sentire e dove, con un linguaggio facile e immediato». Banditi quindi i tecnicismi: «L’espressione “contrai gli addominali”, senza che ti possa mettere una mano sulla pancia, non ha senso» racconta. «“Risucchia l’ombelico come se indossassi dei jeans stretti”, invece, si capisce al volo, anche attraverso lo schermo».
Certo, avere un personal trainer collegato solo per te ha i suoi costi e per un ciclo di lezioni se ne vanno centinaia di euro. Ma questo è un mondo in evoluzione e si studiano nuove formule che permettono di risparmiare, come il training one-to-one da eseguire in autonomia, tutto rigorosamente da remoto: «Prevede una prima seduta di consultazione via Face Time in cui vengono messi a punto gli obiettivi e un programma “customizzato” con gli esercizi e la frequenza di allenamenti» spiega la coach. «Da casa ci si allena da soli, con l’ausilio di video ad hoc, ma ci sono sempre i check periodici via chat per confrontarsi su dubbi, progressi ed eventuali doloretti».
Ma qual è il vantaggio più grande del fitness virtuale? «La privacy totale, che permette di arrivare ad allenarsi anche a persone che, per imbarazzo o insicurezze, non si avventurerebbero in palestra, bloccate, per esempio, da qualche chilo di troppo. E invece da dietro lo schermo trovano il coraggio di iniziare». Quindi in futuro diremo addio a club e gym? «Assolutamente no» risponde Ercolani. «Il futuro è nel workout ibrido che mescola fisico e virtuale. Il primo, in compagnia, mantiene la motivazione al massimo, il secondo, permette un allenamento costante ed efficace». Per essere più in forma che mai.
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Queste cose fanno la differenza
Vuoi allenarti online ma, tra app e dirette social, non sai da dove iniziare? Ecco le dritte di Maria Silvestri, fondatrice della piattaforma di training online Wellcam Fit (www.wellcam.fit).
→ Preferisci classi live
L’allenamento di gruppo dal vivo è più coinvolgente. Meglio se sono corsi a numero chiuso, con massimo 10-12 persone: così il trainer può vederti dallo schermo edarti indicazioni su come seguire il workout.
→ Scegli la disciplina
Comincia con Pilates, yoga e stretching: sono efficaci perché lavorano sulle fasce muscolari in profondità e si fanno per lo più senza attrezzi: così puoi valutare se il corso ti piace senza spese extra.
→ Stai attenta ai dettagli
Occhio per esempio alla colonna sonora: la playlist giusta ha un forte effetto motivazionale e un trainer serio lo sa!