1/11 – Introduzione
La perdita improvvisa del proprio gatto può essere un dolore molto profondo, e la sofferenza per la perdita del proprio animale domestico, spesso, può essere compresa solo da chi conosce il forte legame che può unire un padrone ed il suo cucciolo. Ecco una lista di 10 consigli per affrontare al meglio la perdita del proprio gatto, in seguito ad un brutto incidente oppure dopo una lunga e triste malattia dell’animale.
2/11 – Accettare che sarà un percorso lungo ed impegnativo, come un vero lutto
Affrontare la perdita del proprio gatto può essere difficile, proprio come quando ci si ritrova ad affrontare e ad elaborare il lutto per la morte di una persona cara. Dunque, la prima cosa da fare per poter superare la morte del proprio gatto è accettare che si tratta di un percorso lungo e complesso, impegnativo come l’elaborazione di un vero e proprio lutto, ma non impossibile.
3/11 – Accettare la perdita irreversibile
Per affrontare la perdita del proprio gatto è importante accettare che si tratta di una perdita irreversibile: il caro ed amato gatto non tornerà più. Spesso, il passo più difficile ma anche più importante, nell’affrontare una perdita, consiste proprio nell’accettazione di essa, senza negarla.
4/11 – Non nascondere le fotografie ed i ricordi
Nel lungo e difficile percorso di accettazione della perdita del proprio gatto, non è necessario nascondere o gettare via le fotografie ed i vecchi ricordi dell’animale. Tenere accanto a sé le fotografie del gatto, ormai scomparso, può essere un modo maturo per legarsi ai ricordi in modo tenero.
5/11 – Parlare e confidarsi con un amico
Per poter affrontare la perdita del proprio gatto, così come la perdita di un animale o una persona cara, è fondamentale parlare dei propri sentimenti, aprirsi e confidarsi con un caro amico che possa comprendere il forte dolore legato alla perdita.
6/11 – Realizzare un oggetto che rappresenti un caro ricordo
Una buona idea per poter affrontare la perdita del proprio gatto, poi, può essere quella di costruire con le proprie mani un oggetto che rappresenti un ricordo dell’amato gatto scomparso. Ad esempio, sarà possibile costruire un medaglione da portare sempre al collo, incidendo il nome del gatto perduto, oppure un quadretto con la sua fotografia.
7/11 – Non sostituire subito il gatto perduto
Non bisogna affrontare la perdita del proprio gatto sostituendolo subito con un nuovo gattino: prima di legarsi ad un nuovo cucciolo, infatti, è molto importante prendere del tempo per riflettere sulla perdita ed elaborarla, così da essere, poi, pronti per un nuovo legame affettivo!
8/11 – Evitare di vivere nuovamente lo stesso dolore
Chi desidera affrontare la perdita del proprio gatto adottando un nuovo cucciolo, dovrà evitare di vivere di nuovo lo stesso dolore, cercando di proteggere il nuovo gattino da ogni condizione di pericolo o di malattia, e trasformando la propria casa in un ambiente sicuro per il nuovo arrivato.
9/11 – Raccontare del gatto alle persone care
Per riuscire ad affrontare al meglio e senza troppa sofferenza la perdita del proprio gatto, poi, sarà bello ricordare gli episodi più simpatici e divertenti della sua vita, per raccontarli agli amici ed alle persone care, in modo da ricordare sempre con gioia l’animale perduto.
10/11 – Chiedere aiuto ad uno psicologo
Se affrontare la perdita del proprio gatto sembra davvero difficile, sarà il caso, allora, di chiedere aiuto ad un professionista. Uno psicologo può comprendere l’intensa sofferenza di chi perde un animale amato, ed un percorso psicologico può rappresentare la giusta strada da seguire per superare il dolore.
11/11 – Recarsi al cimitero degli animali per salutare il gatto perduto
Infine, un’ottima idea per sentirsi più vicini al gatto perduto può essere quella di recarsi, ogni tanto, al cimitero per gli animali, in modo da poter dare un tenero saluto al cucciolo che, per tanti anni, è stato un caro compagno di giochi e di coccole.