1/11 – Introduzione
A volte subentra la necessità di doverci assentare per qualche giorno da casa nostra. Se però possediamo un gatto, dovremo anche occuparci di renderlo sereno durante la nostra assenza. Il gatto è un animale essenzialmente autonomo, ma un micio domestico dipende tuttavia dal padrone. Ecco dunque 10 consigli per lasciare il gatto solo per qualche giorno.
2/11 – Non superare tre giorni di assenza
Oltre la durata di tre giorni, non è consigliabile lasciare il gatto in casa da solo. Assicuriamoci che abbia a disposizione varie ciotole di acqua, per averne qualcuna di riserva ogni giorno. Forniamolo anche di alcune terrine ben ripiene dei suoi alimenti.
3/11 – Preferire i cibi secchi
È consigliabile il cibo secco, perché si può lasciare fuori per qualche giorno. Contrariamente, il cibo fresco potrebbe andare a male, non essendo refrigerato. Se il nostro gatto consuma abitualmente alimenti freschi, avvezziamolo anticipatamente a mangiare quelli secchi.
4/11 – Usare un distributore automatico di alimenti
Acquistiamo un erogatore di cibo automatico e programmiamone l’apertura ogni giorno, ad un’orario prefissato. Anche in questo caso, prendiamoci del tempo per abituare il nostro gatto in anticipo a servirsi di questo pratico e comodo strumento.
5/11 – Scegliere se lasciare il gatto in casa o all’esterno
Ogni gatto ha le proprie abitudini: alcuni preferiscono rimanere in casa, altri all’aperto. Uno dei consigli è quindi quello di considerare le consuetudini del nostro micio, prima di effettuare la scelta più adeguata. Sistemiamo un rifugio asciutto per la nanna, qualora decidessimo di lasciare il gatto all’esterno.
6/11 – Mettere in sicurezza gli spazi esterni per il gatto
La curiosità dei gatti è proverbiale e pertanto, ora che rimane da solo, proteggiamolo adeguatamente. Mettiamo in sicurezza le ringhiere degli spazi esterni, per evitare che egli le scavalchi. Eliminiamo altresì qualsiasi oggetto pericoloso per la sua incolumità.
7/11 – Acquistare un microchip per il gatto
In commercio sono reperibili degli appositi microchip per il gatto. Alcuni sistemi di sicurezza si azionano attraverso di essi, arrestando eventuali malintenzionati che volessero entrare in casa. È un’ulteriore garanzia, da prendere in considerazione.
8/11 – Installare una gattaiola
Facilitiamo le entrate e le uscite del gatto all’aperto, installando una gattaiola. Si tratta di una porta di piccole dimensioni, da applicare alla base di un accesso verso l’esterno. Attraverso di essa, il micio potrà liberamente uscire dalla nostra abitazione e rientrarvi a suo piacimento.
9/11 – Mettere i suoi giochi a portata di zampa
Il micio è fondamentalmente un dormiglione, ma ama giocare mentre è vigile. Degli appositi giochi lo terranno in attività e gli permettano di trascorrere meglio le ore che passerà in solitudine. Non facciamogli quindi mancare una pallina o dei pupazzetti per dilettarsi.
10/11 – Lasciare il tiragraffi a sua disposizione
In casa, lasciamo il tiragraffi a disposizione del nostro micio. Infatti la solitudine potrebbe invogliarlo a prendere di mira tende, divani o altro. In tal caso, per precauzione, chiudiamo a chiave le stanze nelle quali il rischio di danni è maggiore.
11/11 – Incaricare qualcuno che si occupi del gatto
Abbiamo indicato 10 consigli per lasciare il gatto solo per qualche giorno. Tuttavia il migliore è quello di incaricare una persona che quotidianamente si occupi di lui. Concordiamo gli orari con qualcuno di nostra fiducia: un parente, un vicino o un amico. E non dimentichiamo di fornirgli le dovute istruzioni. Al nostro ritorno, troveremo un gatto sereno e felice di rivederci!