1/11 – Introduzione

Se intendiamo allestire un acquario di acqua dolce, è importante sapere che ci sono delle regole ben precise da seguire, per ottenere un ecosistema tale da favorire la sopravvivenza di pesci e piante. A tale proposito ecco una lista in cui in 10 passi, spieghiamo come procedere in sequenza per ottimizzare il risultato.

2/11 – Sterilizzare a fondo la vasca

Se abbiamo acquistato una vasca in plastica o in vetro, magari quest’ultima da noi assemblata, il primo passo necessario consiste nello sterilizzare il contenitore a fondo, lavandolo accuratamente senza usare detersivi, per poi asciugarlo con un panno pulito.

3/11 – Inserire sabbia e ghiaia ben pulita

Inserire della sabbia e della ghiaia ben pulita, è il passaggio successivo che ci consente di raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Il mix tra i due prodotti, deve essere accuratamente predisposto sul fondo dell’acquario ad un’altezza di almeno 2 centimetri, ed ovviamente di tipo omologato per un impianto d’acqua dolce.

4/11 – Aggiungere dell’acqua

A questo punto, possiamo aggiungere dell’acqua distillata, senza necessariamente riempire per intero la vasca, magari fermandoci giusto a metà del contenitore, in modo da creare i presupposti per idratare e ripulire sabbia e ghiaia, da eventuali impurità presenti.

5/11 – Inserire il filtro biologico

Adesso nell’acquario di acqua dolce, possiamo inserire uno degli elementi fondamentali per la sua ottimizzazione ovvero il filtro biologico, che in questo frangente funge da depuratore eliminando nitrati e nitriti nocivi, sia per la sopravvivenza dei pesci che delle piantine acquatiche.

6/11 – Aggiungere un riscaldatore

Aggiungere un riscaldatore, è un altro passo importante per ottenere l’optimum in un acquario. L’apparecchio va dunque inserito sotto la sabbia, e come si evince dal nome stesso, serve a raggiungere la temperatura necessaria per un impianto di acqua dolce, che non deve superare i 24 gradi. Un termometro con ventosa specifico per acquari, è indispensabile per rilevare l’esatta temperatura.

7/11 – Controllare il ph dell’acqua

A questo punto, l’acquario ci obbliga a controllare il Ph dell’acqua, per cui in un negozio di acquariologia ci procuriamo delle provette specifiche, che ci consentono di raggiungere il valore necessario, che deve essere inferiore a 7 ovvero neutro.

8/11 – Inserire delle piante acquatiche

Con un acquario d’acqua dolce ben filtrato, con la caloria giusta e soprattutto pulito, possiamo adesso inserire nella sabbia e nella ghiaia, delle piante acquatiche che servono per ottimizzare l’humus di questo piccolo ma funzionale habitat naturale.

9/11 – Fare un cambio parziale dell’acqua

Un cambio parziale dell’acqua, rappresenta una tappa obbligata per massimizzare il risultato; infatti, lasciando sul fondo circa 8 centimetri di liquido e poi aggiungendone dell’altro fino all’orlo della vasca, ci consente di fare un altro passo avanti per il nostro acquario di acqua dolce.

10/11 – Cambiare i materiali del filtro

Il penultimo accorgimento necessario per l’allestimento della vasca, consiste nel cambiare i materiali del filtro. Nello specifico si tratta di risciacquare i tubicini in plastica, eliminando le sostanze limacciose presenti, ed aggiungendo poi lana di roccia e carbone attivo entrambi nuovi.

11/11 – Inserire i pesci nell’acquario

Inserire i pesci nell’acquario, è l’operazione finale che ci consente di farli vivere nelle condizioni ideali, in un’acqua perfettamente limpida, e a seconda delle specie, ottenere anche i presupposti ideali per eventuali riproduzioni, come ad esempio quella dei pesci comunemente detti scalari.