1/6 – Introduzione

Alcuni cani, in special modo i cuccioli, vivono in maniera molto traumatica il fatto di essere lasciati a casa da soli. Soffrono infatti della cosiddetta “ansia da separazione”, e questo accade anche se uscite di casa per poco tempo, solo per fare una spesa. In quest casi possono cominciare ad abbaiare, piangere, mugolare, raspare sul pavimento, creando problemi sia a voi che ai vostri vicini, oltre che a fare disastri in casa per farvi un dispetto del fatto che lo avete lasciato da solo a casa. Come fare in modo che questo non capiti? In questa guida esamineremo tre regole che vi aiuteranno a lasciare il vostro cane a casa da solo senza problemi, senza che faccia rumore e senza che vi distrugga tutto.

2/6 – Lasciarlo da solo in una stanza per qualche minuto

La prima delle tre regole per lasciare il vostro cane da solo va applicata quando siete a casa. Solitamente i cuccioli tendono a seguire il padrone ovunque vada e qualunque cosa faccia. Per fare ciò e per evitare che questo accada, incominciate fin da piccolo e chiudetelo all’interno di una stanza e lasciatelo da solo per qualche minuto. È importante che non cediate ai suoi mugolii e pianti, perché gli fareste capire che può averla vinta facilmente. Nel frattempo, fate qualche rumore perché senta che siete ancora in casa. Quindi attendete che abbia smesso di abbaiare e lamentarsi e solo a quel punto aprite la porta. Abituatelo perciò al fatto che non vi deve seguire ovunque voi andate, ma può passare del tempo da solo con la consapevolezza di non essere stato abbandonato.

3/6 – Uscire di casa senza dargli attenzioni

Il secondo passo per aiutare il cane a restare da solo è questo: quando state per uscire, non dategli particolari attenzioni. Per esempio, non è il caso di parlargli spiegandogli che lo lascerete solo per poco, che non lo state abbandonando o altre frasi del genere: lui non capirebbe le vostre parole ma solo che gli dedicate delle attenzioni. Questo renderebbe solamente più traumatico l’allontanamento. Dovete invece fargli capire l’opposto, ovvero che non c’è niente di strano nel fatto che uscite di casa e lo lasciate solo per qualche tempo. Per lui deve risultare normale il fatto che resta a casa da solo, senza far dispetti o piangere tutto il tempo del vostro allontanamento.

4/6 – Ignorare il cane appena si rientra in casa

La terza regola è collegata direttamente alla seconda: quando rientrate a casa e il vostro cane reclamerà immediatamente le vostre attenzioni facendovi feste e saltandovi addosso, dovete ignorarlo. Questo ancora una volta ribadisce il fatto che rimanere da solo a casa non deve essere uno strano evento ma una cosa normalissima. Naturalmente dopo qualche minuto gli dedicherete il vostro tempo, giocherete con lui e lo coccolerete in modo che si senta sempre benvoluto e non abbandonato.

5/6 – Essere fermi, decisi ed autoritari

Se non avete un cucciolo ma un cane adulto, abituarlo a restare solo sarà forse più complicato, ma potete seguire la stesse regole. Una cosa importante in entrambi i casi è che quando tornate a casa non dovete dare un premio al cane come se avesse subito un torto e nonostante questo sia stato bravo. Deve capire che rimanere da solo non è una punizione, ma è un abitudine, e lui stesso riuscirà a superare la crisi che gli provocate ogni volta che uscite di casa, e l’ ansia da separazione/abbandono. Seguendo queste tre regole sicuramente potrete avere successo nell’insegnare al vostro cane a rimanere a casa da solo senza problemi, senza che disturbi tutto il vicinato o che vi distrugga casa. Siate fermi e decisi, autoritari, come fate con un bambino.

6/6 Consigli

  • Lasciate da solo il vostro cane in modo graduale, da pochi minuti fino a un’ora, per farlo abituare

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