Chi ha un gatto lo sa: qualche volta questi strepitosi animali, che sono più sensibili di quanto non si pensi, possono comportarsi in modi che per noi umani appaiono strani e incomprensibili. In realtà, dietro ogni gesto dei gatti si nascondono mille significati. Scopriamo insieme cosa vuole comunicarci il nostro pelosetto con i suoi comportamenti per creare con lui un legame ancora più forte.

Comportamenti strani del gatto

A volte può capitare di accorgerci di alcuni comportamenti strani del gatto, che facciamo fatica a spiegarci. In realtà, anche quelli che sono dei gesti apparentemente inspiegabili celano il suo profondo affetto per noi, un amore che non può dimostrarci a voce (a meno che non si lanci in qualche miagolio sonoro).

Il meraviglioso mondo dei gatti, in effetti, può sembrare strano e affascinante: a volte i nostri amici a quattro zampe si atteggiano in modo davvero bizzarro, tanto che ci chiediamo cosa mai vogliano comunicarci. Ebbene sì, nella maggior parte dei casi tutti questi sono dei veri e propri gesti d’amore, di cui non possiamo che essere grati.

E non stiamo parlando delle classiche fusa, quel dolcissimo rumore che simboleggia grande serenità nei mici. Ecco alcuni comportamenti strani del gatto che sono una dimostrazione d’affetto, anche se a volte difficili da interpretare.

Strusciarsi tra le gambe

Quando rientriamo in casa, ecco che il nostro gatto si fionda ad accoglierci: in un attimo, ce lo troviamo tra le gambe che si struscia con insistenza, facendo grandi fusa e rischiando addirittura di farci inciampare. Non tutti lo sanno, ma è solamente una questione di chimica. I gatti hanno infatti ghiandole sul viso che producono feromoni dal forte odore (che possono sentire solamente gli appartenenti alla stessa specie).

Strusciando il musetto sulle nostre gambe, il micio di casa non fa altro che marcare il territorio, lasciando il suo profumo su di noi. “Questo umano è mio” – sembra voler dire il nostro amico peloso, invitando tutti gli altri gatti a restarne ben alla larga, per non incappare in qualche inconveniente. È il modo in cui ci rivela di sentirsi a proprio agio con noi, di essere calmo e sereno nel suo ambiente.

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Tenere la coda dritta o a punto interrogativo

Tra i comportamenti strani del gatto a cui prestare attenzione, non possiamo fare a meno di annoverare la bizzarra posizione della coda. Se il cane, scodinzolando, esprime tutta la sua gioia, nel mondo felino sono tantissime le cose che si possono comunicare tramite la coda. Felicità, paura, rabbia e anche amore: ebbene sì, il nostro amico a quattro zampe ha una variegata comunicazione che avviene tramite la sua appendice posteriore.

Vi è mai capitato di vedere il gatto con la coda in posizione a punto di domanda? Se il micio tiene la coda dritta con la punta ripiegata verso il basso, è semplicemente felice di rivederci. Un vero gesto che esprime il suo affetto verso di noi. Se invece tiene la coda ben dritta in verticale che trema leggermente, allora è proprio entusiasta di stare con il suo padrone.

“Fare la pasta”

Ci sono situazioni in cui il gatto inizia a fare movimenti strani con le zampette anteriori, proprio come un fornaio farebbe per impastare il pane. Da qui il modo di dire “fare la pasta”: si tratta di un gesto che il micio riserva solamente alle persone con cui ha un forte legame, con le quali si trova davvero a proprio agio, tanto da tornare all’infanzia.

Questo gesto è infatti lo stesso che compiono i gattini appena nati quando si attaccano alle mammelle di mamma gatta. Spingendo con le zampine attorno al capezzolo, stimolano la produzione di latte. Naturalmente, è un momento di grande relax per il nostro pelosetto, è un vero e proprio abbandonarsi completamente a noi. Spesso, la pasta è accompagnata da sonore fusa. Attenzione alle unghiette: se il gatto è abituato a comportarsi così, meglio fare sempre una manicure accurata, per evitare dolorosi graffi.

Fissare negli occhi

In certi momenti, i gatti sanno essere davvero inquietanti – alzi la mano chi non si è spaventato nel vedere il suo fedele amico iniziare improvvisamente a fissare lo sguardo nel vuoto, come se vedesse qualcosa di strano. Ma se i suoi occhi sono puntati su di noi, significa solamente che ci vuole un gran bene. Il suo sguardo intenso e profondo, soprattutto se ci raggiunge mentre il micio sta sulle nostre gambe, è un vero segnale d’amore.

Sebbene infatti i gatti non abbiano problemi nel tenere il contatto visivo con gli umani, è con le persone che amano di più che si lasciano andare ad un’occhiata sorniona, con le palpebre semichiuse. È come se ci stesse mandando un bacio, e non c’è gesto d’affetto migliore che potremmo avere dal nostro compagno di vita.

Mostrare il pancino

La pancia è il “tallone d’Achille” di ogni gatto: priva di qualsivoglia difesa, è la zona del corpo che più deve proteggere in caso di lotta con altri animali. Per questo motivo, se il micio si stende a terra con il ventre rivolto verso l’alto significa che si fida davvero di chi ha di fronte: al nostro fianco non si sente più vulnerabile.

Attenzione però ad accarezzare quel pancino morbidoso, anche se la voglia è davvero tanta. Non sempre i gatti amano farsi toccare, e ciò vale a maggior ragione per le sue aree più delicate. Tuttavia, se riuscite nell’impresa di massaggiargli il ventre, non sottovalutate i segnali di tensione. Se il micio inizia ad agitarsi e a scalciare con le zampette posteriori, potrebbe essere ora di togliere la mano – o magari ha solo voglia di giocare: i gatti sono creature meravigliose, ma un po’ strane.

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Perché il mio micio è “impazzito”?

A volte capita che il gatto sembri improvvisamente “impazzito”. Un minuto prima sta sonnecchiando, steso placidamente sul divano, quello dopo scatta, quasi fosse travolto da un raptus. Comincia a saltare e correre all’impazzata, insegue delle prede immaginarie e prova a catturare la sua coda. Un comportamento bizzarro che, spesso, spaventa i padroni.

Cosa è successo a micio? Sta semplicemente seguendo il suo istinto! Sta infatti simulando degli attacchi durante la caccia. Si tratta di un comportamento che i gattini manifestano solitamente verso sera quando sono più attivi e si preparano a cacciare le loro prede. Non solo: questo atteggiamento è anche un modo per scaricare l’energia accumulata durante la giornata, soprattutto se l’animale è rimasto per molto tempo a casa da solo.

I gatti capiscono quando gli parli

Il tono e il suono della nostra voce sono elementi importanti per il gatto. Studi scientifici, infatti, hanno dimostrato che i nostri pelosi capiscono se ci stiamo rivolgendo a loro oppure ad altre persone. Inoltre, riconoscono la nostra voce: se è un estraneo a chiamarli, per esempio, non cambiano il loro comportamento. Quando parliamo loro, i gatti si mostrano reattivi e questo dimostra che sanno distinguere la voce del padrone da quella di altri. È quindi molto importante comunicare con lui anche attraverso le parole, perché questo creerà un legame ancora più forte tra di voi: non sorprendetevi se vi capirà e reagirà sentendo la vostra voce.

Il gatto sceglie un solo padrone

Forse non tutti sanno che il gatto, proprio come il cane, sceglie un solo padrone. E quest’ultimo non sempre coincide con chi si occupa di lui, dandogli il cibo o cambiandogli la lettiera. Si tratta di un legame affettivo che il micio instaura con la persona prescelta in base ad alcuni criteri che spesso non comprendiamo. Per esempio, i gatti tendono a stare lontano da chi alza il tono di voce o da chi emana forti odori (i profumi, per esempio, li infastidiscono). Se si viene scelti da un gatto lo si capisce: il micio cercherà attenzioni prevalentemente dal padrone eletto.

Come dire ti voglio bene a un gatto

Oltre a ricevere attenzioni, è importante anche dimostrare al micio tutto il nostro affetto. I modi per dire ti voglio bene a un gatto sono più d’uno. Innanzitutto dedicandogli attenzioni: giocate con lui, create un ambiente stimolante e, allo stesso tempo, rassicurante. È importante poi mischiare il vostro odore con il suo e questo si può fare mettendogli un dito vicino al naso (se gradirà, si struscerà sulla mano) oppure facendo ‘a testatine’, cioè strusciando la vostra testa sulla sua. Inoltre, come abbiamo visto, parlare con lui è un modo per creare un legame ancora più forte. Infine, non sottraetevi alle sue leccatine: non tirarsi indietro è un modo per dirgli che gli volete bene e che lo assecondate.