1/6 – Introduzione

Decidere di prendere un pappagallo non è una scelta che deve essere fatta a cuor leggero, perché implica delle responsabilità non trascurabili, di ordine economico e non solo. Infatti, i pappagalli possono vivere per molti decenni (quasi e a volte più di un essere umano) e, dunque, è fondamentale avere una buona disponibilità economica; oltre a questo bisogna fare attenzione a non urtare la sensibilità di questi animali perché, ad esempio, non si adattano con la stessa facilità di un gatto.
Ecco 5 cose da sapere prima di prendere un pappagallo.

2/6 – Hanno i sensi molto sviluppati

I Pappagalli (o Psittaciformi, secondo la denominazione scientifica) sono in grado di distinguere molto bene i vari gusti poiché la loro lingua è dotata di molte papille gustative e, tra l’aaltro, anche molto sviluppate. Le loro capacità uditive sono assimilabili perfettamente a quelle umane, oltre ad essere in grado di distinguere esattamente i colori e di assorbire il colore dei raggi violetti alla luce del sole. Pensate che i pappagalli sono capaci di imitare anche le voci umane!

3/6 – Tendono ad essere molto diffidenti

Sembrano animali molto simpatici (e probabilmente lo sono) ma inizialmente fanno molta fatica ad adattarsi e tendono a studiare l’ambiente e le situazioni nei primi giorni o, addirittura, nelle prime settimane. Per questo è consigliabile non fare assolutamente nulla nei primi giorni, specialmente gesti che possano apparire minacciosi ai loro occhi. Evitate urla, punizioni violente, scenate.

4/6 – Sono molto sensibili

Diversamente da ciò che a noi appare, i Pappagalli sono animali ipersensibili e molto emotivi. L’ assenza di stimoli può provocare in loro stress e questo si traduce nell’ adozione di comportamenti ossessivamente ripetuti e dannosi, come quello di strapparsi a morsi le piume. Per questo non devono essere lasciati a lungo da soli ed è necessario che interagiate con loro!

5/6 – Sono monogami

Un aspetto molto dolce è ss=”sub”>ss=”sub”>il fatto che i Pappagalli sono in grado di stare con il proprio partner per tutta la vita e ciò non è irrilevante se si pensa che essi arrivano a vivere anche per circa 80 anni. Sarebbe una buona idea adottare una coppia (a patto che ci siano le possibilità economiche per farlo) per non far soffrire loro la solitudine.

6/6 – Non tutti i Pappagalli parlano

Occorre sfatare un mito: non necessariamente i Pappagalli sviluppano la capacità di parlare, ma si tratta fondamentalmente di una predisposizione fisica. Perché ciò accada è necessario che essi godano di un buon equilibrio psichico e siano a loro agio nell’ ambiente che li ospita. Sicuramente non è una cattiva idea stimolarli, conversare con loro e dedicare loro del tempo.