1/6 – Introduzione

Se abbiamo a disposizione un bel giardino, dotato della giusta ampiezza o se magari abitiamo in campagna, l’allevamento e la cura delle galline possono rappresentare un’idea intrigante, sia se siamo interessati alla produzione di uova, sia se lo facciamo per passione e amore verso gli animali.
In entrambi i casi quello che ci deve stare di più a cuore è il loro benessere, in questa lista troverai 5 regole d’oro utilissime per provvedere alla loro cura con successo.

2/6 – Prestare attenzione alla costruzione o alla scelta del pollaio

Elemento necessario all’allevamento delle galline è il pollaio. Questi volatili hanno bisogno di uno spazio protetto per la notte e per deporre le uova. È importante inoltre realizzare questo pollaio seguendo alcune linee guida:
– deve garantire protezione alle galline. Se siamo in campagna deve proteggerle da eventuali predatori come le volpi, ma anche gatti e cani randagi sono una minaccia. Ciò significa, per esempio, ricorrere a recinzioni, avendo l’accortezza di interrare la rete di almeno 35-40 centimetri.
– limitare l’insolazione della struttura. Durante il periodo estivo, come risposta al caldo, per regolare la temperatura corporea, le galline tendono a produrre meno uova. È quindi una buona idea utilizzare materiali isolanti per le pareti e il tetto.
– prestare particolare attenzione alla costruzione del tetto. Deve infatti proteggere le galline anche in caso di pioggia di stravento.

3/6 – Proteggere le galline dai parassiti

I parassiti sono un problema frequente per le galline, in particolare l’acaro rosso, che ricordiamo può contagiare anche gli esseri umani. In questo caso gioca un ruolo fondamentale la prevenzione, bisogna quindi mantenere il ricovero pulito ed ordinato. Inoltre bisogna ricordarsi che durante il periodo estivo nelle galline si abbassa il sistema immunitario, rendendole particolarmente vulnerabili. È consigliato ricorrere a vapore a 100 gradi e successivamente a prodotti acaracidi, riservando particolare attenzione ad intercapedini e fessure.

4/6 – Non allevarle in solitaria

Le galline sono animali sociali, allevare e curare una singola gallina, risulta rischioso per la salute ed il benessere della stessa, in quanto la si priva della possibilità di interagire con i propri simili. Se alleviamo e curiamo la gallina per le uova in una tale condizione, è ragionevole aspettarsi un abbassamento nel ritmo della produzione. È bene avere almeno 3 o 4 esemplari.

5/6 – Fornire uno spazio adeguato

L’ideale sarebbe avere a disposizione almeno 4-5 metri quadrati per ogni esemplare. Durante il giorno le galline infatti non si troveranno all’interno del pollaio ma preferiranno razzolare libere. Razzolando infatti esse si procurano (ingerendo pezzetti di gusci di lumaca, sabbia o sassolini) il calcio poi necessario per i gusci delle uova. Inoltre maggiore è lo spazio a disposizione degli animali, maggiore sarà il loro benessere, prerogativa importante sia per noi che per loro.

6/6 – Curare l’alimentazione

Il filosofo Feuerbach scriveva: “Siamo ciò che mangiamo”, se quindi vogliamo degli animali sani e felici è necessario curare la loro alimentazione. Le galline sono animali onnivori, mangiano praticamente qualsiasi cosa venga loro proposta, così facendo però incorriamo in alcuni rischi, primo fra tutti quello di far mancare alcuni componenti fondamentali per una corretta alimentazione.
Non posso mancare nella dieta dei nostri volatili i cereali: orzo, avena e frumento. Altri alimenti da non far mancare sono verdure fresche e i loro scarti, per esempio: foglie di cavolfiori, verze, colza. L’importante è che non siano cotte.
Non bisogna dimenticarsi, infine, di lasciare sempre a disposizione dei nostri animali un’abbondante riserva di acqua fresca.