1/5 – Introduzione
Il cane oltre ad essere il miglior amico dell’uomo, viene spesso utilizzato per svolgere diversi compiti, come: il cane pastore, che si occupa di seguire e proteggere il gregge; il cane da guardia, che si occupa di proteggere dai ladri le nostre case; il cane da guida, solitamente addestrato per aiutare i non vedenti a svolgere diversi compiti. Oggi ci occuperemo in particolare del cane da guardia, spiegandovi come addestrare al meglio il nostro amico a quattro zampe, per proteggere noi e la nostra abitazione.
2/5
Come prima cosa, occorre sapere che per diventare un buon cane da guardia non c’è bisogno che lo si addestri da quando è piccolo, ma è possibile farlo anche con un cane adulto. Solitamente alcune razze di cane, hanno già nel proprio patrimonio genetico, l’istinto alla difesa del padrone o della casa e basta solo guidare quest’istinto a venir fuori nel modo giusto, senza esagerazioni. Se invece un cane non è predisposto a fare la guardia, con alcuni piccoli accorgimenti glielo si potrà insegnare in modo abbastanza facile.
3/5
Uno di questi stimoli per far si che il cane dia l’allarme mentre ci fa da guardia è quello di incitarlo ad abbaiare organizzandosi con degli amici che si prestino a fare i finti ladri. Come fare? Si chiederà agli amici di avvicinarsi al cancello o porta di casa che sia e gli si chiederà di produrre rumori sospetti che simulino un tentativo di entrata nella proprietà. Mantenendo il cane al guinzaglio lo si inciterà ad abbaiare e quando lo farà bisognerà gratificarlo, magari anche con un piccolo premio (un bocconcino per cani o altro) affinché capisca che gli siamo grati della segnalazione. A questo punto i nostri amici dovranno scappare. Tutto ciò dovrà essere ripetuto più volte affinché il cane automatizzi il meccanismo e abbaierà ad ogni suono sospetto o altro senza aver bisogno di essere incitato.
4/5
Altra cosa da insegnare ad un cane che dovrà farci da guardia è sicuramente quella di non accettare cibo dagli sconosciuti. Questo è un problema nel caso sconosciuti che tentano di derubarci, gli lancino del cibo avvelenato per agire indisturbati. Cosa fare? Intanto assicuriamoci che il cane abbia cibo a sufficienza ad ogni pasto, possibilmente adattandolo a mangiare sempre alla stessa ora. Mancando lo stimolo della fame ci saranno meno tentazioni ad accettare altro cibo. Verso i 6/7 mesi, con l’aiuto di qualche amico, testiamo il cane alle tentazioni facendogli offrire un bocconcino di carne. Nel momento in cui si avvicinerà per prenderlo, l’amico offrirà invece al cane un bocconcino, precedentemente preparato, di tabacco, peperoncino e pepe nero. Il cucciolo, nauseato dal forte odore pepato, si ritirerà di buon ordine rifiutandondolo. Questo esperimento andrà ripetuto più volte affinché il cane veda l’offerta di cibo come una cosa negativa e non proverà più ad accettarla, mantenendo il livello di guardia sempre alto.
5/5 Consigli
- Non stressare il cane e gratificarlo ogni volta che farà ciò che gli abbiamo insegnato