1/6 – Introduzione

È entrato a far parte della nostra famiglia già da mesi, o a volte da qualche anno, eppure nulla è cambiato.

Al rientro le ciabatte sono sparse per casa, i vasi hanno la terra scavata fuori, il divano è sottosopra e i giocattoli sono sparsi. Quando lo portiamo a spasso tira a destra e sinistra, energico come non mai.
Da cucciolo tutto gli veniva permesso, pensando il classico “è giovane, crescerà”. Ogni cane però è un individuo dotato di una sua personalità e, come tale, va sempre rispettato e compreso per poter vivere al meglio la sua vita.
Qui sotto alcuni piccoli consigli per rimediare ed imparare a vivere in armonia con il nostro indisciplinato compagno peloso.

2/6 – Rivolgersi ad esperti

Per quanto online si trovino molti rimedi fai da te, è sempre bene consultare un esperto del settore. Da ormai molti anni sono diffuse sul territorio italiano svariate associazioni esperte nell’addestramento dei cani, sia per pet therapy, sia per il recupero degli animali aggressivi o abbandonati, o anche per facilitare la vita ai proprietari.Una buona parte della clientela è costituita amanti degli animali, o famiglie alla loro prima esperienza canina, i quali non hanno i giusti strumenti per lo sviluppo armonico del proprio compagno a quattro zampe. Il personale è esperto e altamente qualificato: dopo un primo incontro con il cane saprà indicare quante lezioni servono e preparare una serie di esercizi adatti per correggere sia il comportamento del cane… Sia quello del padrone. Spesso siamo noi umani che viziamo i nostri amici a quattro zampe, permettendo loro comportamenti sbagliati, come stare sul divano o implorare per del cibo quando siamo a tavola e di questo gli esperti dell’addestramento sono consapevoli… Ma noi padroni?

3/6 – Sterilizzare o no, questo é il problema

Soprattutto per i cani maschi, i quali vanno in calore in risposta a stimoli esterni e non solo stagionali, è bene considerare la castrazione. Gli ormoni infatti, così come influenzano la nostra vita da umano, sono fondamentali anche nei cani: basti pensare all’urina, sistema di comunicazione animale per eccellenza. Quante volte il nostro quadrupede si ferma ad annusare una pozza di urina fresca, per poi urinare a sua volta? L’urina contiene tutte le informazioni sul cane che è appena passato: sesso, età, se è in calore, ecc. Prima di pensare alla sterilizzazione, il consiglio principale è sempre rivolgersi al veterinario di fiducia, il quale saprà spiegarvi in dettaglio come gli ormoni e il calore influenzano il comportamento canino, ma sopratutto informazioni sull’operazione e su come curare il cane nell’immediato decorso post operatorio.

4/6 – Un angolo di relax

Tutti in casa ne abbiamo uno: il tavolo in cucina, dove si vede il panorama con la luce che entra, la cameretta dive rifugiarsi a giocare, quell’angolo al parco dove prendere il sole in pausa pranzo. E il nostro cane, invece, dove si rilassa?Anche il cane ha bisogno di un angolo soltanto suo, dove rifugiarsi per riposare o anche soltanto dove sentirsi al sicuro. E, se non siamo noi a darglielo, se lo prenderà da solo facendoci quegli occhioni che tanto amiamo.È sufficiente prendere un cuscino piatto, grande abbastanza per tutto il cane da adulto, senza bordi rialzati che potrebbero essere visti come un ostacolo. I primi giorni probabilmente non verrà considerato dal nostro compagno, ma esiste un trucco che accumuna tutti i cani e che è infallibile: il cibo.Quando il cane non guarda, dobbiamo lanciare sul cuscino piccoli bocconcini secchi: biscotti per cani a tocchettini, o le sue cocchette preferite. Poco alla volta imparerà che sul suo cuscino compare del buon cibo, quindi andrà più spesso ad ispezionarlo.Del resto, se in cucina continuasse a comparire magicamente una pizza, non andremmo spesso a controllare?Bisogna continuare in questo modo per almeno cinque giorni, quindi passare a snack più lunghi da masticare, mettendo almeno tre volte al giorno un biscotto intero, in modo che il cane si sieda a mangiare. Tutte le volte che cerca di spostarsi dal cuscino, bisogna riportare lo snack indietro. Così facendo per almeno tre giorni, il vostro compagno comincierà ad utilizzare regolarmente il cusino anche per dormire.Bisogna però ricordarsi che questo è il suo angolo di tranquillità: quando è sul cuscino non andrebbe mai disturbato, né fatto giocare o coccolato.Del resto, è come se venissimo disturbati durante la pausa pranzo.

5/6 – Quanta energia!

Spesso un cane che fa pasticci è soltanto un cane energico, che vorrebbe passare un sacco di tempo a correre e giocare, ma che per questioni lavorative o di famiglia non riusciamo a soddisfare come vorrebbe il nostro quadrupede.Per un cane, per fortuna, non è fondamentale la quantità di tempo che gli dedichiamo, piuttosto la qualità ed esiste un semplice gioco che si può fare anche nelle aree cani o in giardino.Sono sufficienti due di quelle corde spesse con i nodi alle estremità, possibilmente identiche, facilmente reperibili nei negozi di animali o nei normali supermercati.Una volta attirata l’attenzione del cane, bisogna lanciare la prima corda (tenendo nascosta la seconda dietro la schiena) e convincere il cane a riportarla: come? Sempre con il cibo. Ogni volta che il cane riporta la corda, bisogna consegnargli un bocconcino prelibato di piccole dimensioni e ricordarsi di fargli i complimenti con un “bravo!”. Quindi, lanciare la seconda corda nella direzione opposta e attendere che la vada a riprendere. Così facendo e rinforzando il comportamento con i premi, la sera avremo un compagno meno agitato e più felice.

6/6 – Via i giochi

Sembra una banalità, ma quando non ci siamo deve sparire qualsiasi cosa che il cane possa intendere come un gioco. Via le ciabatte dietro alla porta, meglio sollevare i vasi che possono essere scavati o trovare una collocazione non raggiungibile dal nostro amico peloso. Nascondere tutti i giocattoli, anche quelli a forma di ossa da mordere.Un cane non dovrebbe mai autoregolarsi su come utlizzare i giochi in nostra assenza, altrimenti andrebbe a riflettere il comportamento su ogni cosa possa scambiare per un gioco… Ciabatte comprese.Anche gli snack da mordere devono sempre essere somministrati in nostra presenza, e possibilmente solo sul suo cuscino.Unico gioco concesso in casa, in quanto stimola le sue capacità, è quella sorta di palla forata in cui si può nascondere del cibo.È sufficiente rempirla con la sua dose di crocchette e metterla sul suo cuscino. Lo scopo del gioco è fargli utilizzare tutti i suoi strumenti: naso per farla rotolare, lingua per raggiungere quella crocchetta che sta proprio sull’angolo, zampate per i rimbalzi. Così facendo, il vostro compagno rimarrà concentrato a lungo, e troverà il suo pasto ancora più gustoso proprio per il sapore della conquista, lasciandovi anche in pace durante la vostra cena.