1/6 – Introduzione
La tigre è per bellezza, fierezza e portamento, uno degli animali più famosi e conosciuti al mondo. Fa parte della famiglia dei felidi ed è uno dei mammiferi carnivori più importanti. La tigre si può senz’altro definire un animale leggendario, purtroppo già da molti anni in via di estinzione. In questa guida vogliamo illustrarvi alcune caratteristiche e curiosità inerenti questo affascinante animale.
2/6 – La riproduzione
La tigre ha una caratteristica che la differenzia da gran parte degli altri animali: è in grado di riprodursi durante tutti i mesi dell’anno. Gli accoppiamenti infatti possono avvenire da gennaio a dicembre. Altra particolarità che differenzia questi grandi felini da altri animali è quella che prima dell’accoppiamento non avviene il normale corteggiamento da parte del maschio, ma anzi è la femmina di tigre che prende l’iniziativa, emanando in direzione del suo partner dei ruggiti molto potenti e ripetuti onde attirarne l’attenzione. Dopo il periodo della gestazione, nascono di solito dai 2 ai 4 cuccioli di tigre, completamente ciechi ed indifesi.
3/6 – Il comportamento
Altre interessanti curiosità si possono evincere dall’analisi del comportamento delle tigri. Le tigri, a differenza dei leoni ad esempio, non amano molto gli spazi ampi e differentemente da ciò che accade per leoni stessi e per i leopardi, neppure amano molto salire sugli alberi. La stragrande maggioranza della giornata viene impiegata dunque dalla tigre per riposare. Il tempo rimanente viene invece utilizzato per la caccia e per il sostentamento, attraverso tecniche di caccia davvero molto argute e particolari.
4/6 – La colorazione del pelo
Nell’immaginario di tutti noi la tigre è solitamente vista ed immaginata come un animale provvisto di un mantello marrone o giallastro, con le sue caratteristiche ed immancabili strisce nere. Ma in realtà è davvero varia la composizione del mantello di questo animale. Non è infatti del tutto infrequente imbattersi in tigri bianche, anche senza strisce, oppure in tigri dal pelo particolarissimo, come ad esempio quelle di colore blu (maltese), arancione (tigri golden) o anche le rarissime tigri scure.
5/6 – Le tecniche di attacco
La tigre è anche un eccellente predatore in grado di utilizzare delle tecniche d’attacco davvero di grande arguzia strategica. La tigre, inoltre, è uno dei predatori notturni per eccellenza. Forse non tutti sanno, infatti, che caccia esclusivamente dal tramonto fino all’alba. La sua principale tecnica di aggressione alla preda è rappresentata dall’agguato furtivo, che pone in essere utilizzando brevi manovre di avvicinamento che si concludono con lo scatto finale verso la preda e la sua successiva immobilizzazione e cattura. Se la preda nella quale la tigre si imbatte è di piccola taglia allora, per provocarne la morte, la morde all’altezza della nuca. Se invece la preda presenta dimensioni più consistenti, preferisce ucciderla colpendola mortalmente alla gola, avvalendosi dei suoi affilatissimi denti canini.
6/6 – I nemici
Un’importante caratteristica della tigre è quella di essere un cosiddetto “predatore alfa”. Ciò significa che non esiste (a parte l’uomo) un predatore che possa sopraffarla in natura. Tuttavia alcuni recenti studi hanno dimostrato che esistono sporadici casi nei quali anche la tigre viene attaccata. I temerari animali che compiono questa coraggiosa azione sono i cani rossi dell’India, che spesso attaccano in branco le tigri anziane o solitarie. Anche i lupi ed alcuni leopardi combattono spesso contro le tigri, arrivando a metterne in discussione la leadership ma avendo quasi sempre la peggio nel corso dei vari combattimenti nella savana.