1/7 – Introduzione
Come tutti gli esseri viventi, anche i pesci compiono funzioni proprie, come espellere urina e feci, e anche loro necessitano di cure ed attenzioni. Possedere un acquario non è banale come si pensa: bisogna prendersene sempre cura e, per offrire un ambiente confortevole ai vostri pesci, è necessario munirlo di moderni sistemi per depurare l’acqua e di un buon sistema di illuminazione, termoriscaldatori e decorazioni. Se siete alle prime armi con gli acquari ma avete deciso di allestirne uno, nella seguente guida vi sarà spiegato il ruolo dei nitriti in acquario, come tenerli sotto controllo e abbassare l’elevata formazione di questi.
2/7 Occorrente
- Test per i nitriti
3/7 – Formazione
I nitriti sono sostanze che derivano dalla degradazione della materia organica da parte di un ceppo di batteri: i nitrosomonas. Queste sostanze formano i sali tossici di ammoniaca e quelli atossici di ammonio. Quando il valore del pH risulta essere superiore a sette, aumentano i sali di ammoniaca. Nel caso in cui risulta essere minore allora si formano i sali atossici di ammonio. Per materia organica si intende escrementi, pezzi di foglie, eventuali pesci morti e anche tracce di mangime. Queste sostanze vengono trasformate prima in ammonio o ammoniaca, poi in nitriti e poi in nitrati. I nitriti sono tossici per i pesci, anche a basse concentrazioni.
4/7 – Sviluppo dei batteri
Se l’acquario è stato appena allestito, è normale che si verifichi un picco di nitrati, perché segue lo sviluppo dei batteri: i nitriti non possono essere trasformati subito in nitrati perché non si è ancora formato un numero elevato di batteri del ceppo nitrobacter in grado di agire in tal senso. Dopo questo picco, i nitriti pian piano cominceranno a diminuire in modo proporzionale alla crescita di questi batteri. L’aumento dei nitriti può esserci, per ragioni analoghe, anche in acquari già avviati. In questo caso purtroppo ci sarà una moria improvvisa di pesci. Tale fenomeno è spesso il risultato di una pulizia eccessiva del filtro dell’acquario e delle decorazioni presenti in quest’ultimo dove vivono i batteri nitrificanti.
5/7 – Test per i nitriti
Il miglior modo per prevenire questo picco è fare un test per i nitriti, acquistabile in qualunque negozio specializzato. Se notate un comportamento strano dei pesci che cercano ossigeno è perché nitriti interferiscono con il normale trasporto di ossigeno nel sangue. Dunque procedete con il test per i nitriti e se i valori superano 0,2 mg/l cambiate circa la metà dell’acqua. A prescindere da tutto, è consigliabile fare cambi parziali regolarmente ogni due o tre settimane. Nel caso di una pulizia elevata dell’acquario, potete velocemente ristabilire i batteri aggiungendo delle pastiglie create per questo scopo.
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7/7 Consigli
- A prescindere da tutto, è consigliabile fare cambi parziali regolarmente ogni due o tre settimane.
Alcuni link che potrebbero esserti utili
- https://www.donnamoderna.com/lifestyle/pet/come-gestire-i-nitrati-in-acquario-dacqua-dolce-125681
- https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20110116020444AAhOXwS
- http://www.lucaiori.it/nitriti_e_nitrati.html
- http://www.freeforumzone.com/discussione.aspx?idd=1569681
- http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=44723