1/7 – Introduzione
Siamo ben felici di trattare un argomento, molto interessante ed anche attuale, attraverso il quale poter essere d’aiuto a tutti quei lettori e lettrici, che amano gli animali. Nello specifico vogliamo tentare di capire meglio, come e cosa fare per accudire, nel modo corretto e specifico, una bellissima cagnolina, dopo che ha subito la sterilizzazione.
La sterilizzazione in una cagnolina è tutt’altro che un’atrocità. In realtà, la rimozione dell’utero è una forma preventiva contro i tumori e le infezioni batteriche, come la piometra. Negli ultimi anni, viene fortemente consigliata anche per la prevenzione del randagismo. L’intervento chirurgico, di per sé, non è difficoltoso. Il medico veterinario opterà, in base ai casi ed alle necessità, per l’asportazione delle ovaie (ovariectomia) oppure delle ovaie e dell’utero insieme (ovarioisterectomia). Solitamente, si sceglie il primo intervento, perché meno invasivo. La degenza è forse il periodo più complicato. Dovrai accudire con amore e passione la tua cagnolina ed impedire l’insorgenza di complicazioni postoperatorie. Per affrontare con serenità il dopo sterilizzazione, eccoti qualche consiglio. Non resta che augurare una buona lettura di questa interessante guida!
2/7 Occorrente
- giaciglio comodo e caldo
- tanto amore
- pazienza
3/7 – Come capire quali sono i benefici della sterilizzazione
La sterilizzazione apporta benefici clinici e comportamentali nella cagnolina. L’anestesia totale può rappresentare un primo ostacolo. Ovviamente, i decessi sono molto rari, ma possibili. Superata positivamente questa fase, la cagnolina al risveglio ti apparirà stanca ed intontita. La reazione è del tutto normale, quindi non preoccuparti più del necessario. Trasportala in casa con la massima cautela e sistemala nel suo giaciglio preferito. Non somministrarle acqua, lascia pertanto scaricare l’effetto dell’anestesia. Solo così facendo la cagnolina, potrà stare meglio e non incappare in problemi, che potrebbero essere anche molto seri.
4/7 – Come assistere una cagnolina sterilizzata
Nei giorni successivi alla sterilizzazione, la cagnolina sarà inappetente ed apatica. Non forzarla, non imboccarla. Lasciala riposare tranquillamente. Attieniti scrupolosamente alle indicazioni e raccomandazioni del medico veterinario. Segui la terapia antidolorifica antibiotica meticolosamente. Dopo la sterilizzazione, per qualche giorno, la cagnolina avrà molto dolore. Per accudirla al meglio, restale vicino. Dalle forza e coraggio con le tue coccole. In questi casi, è indispensabile il collare elisabettiano. In questo modo, non potrà togliersi i punti. Il collare è anche detto “Elisabettiano”, perché molto simile a quelli che venivano indossati al tempo della Regina Elisabetta.
5/7 – Come riabilitare una cagnolina sterilizzata
Dopo qualche giorno, la cagnolina avrà un aspetto migliore. Pertanto, potrai cominciare con una piccola riabilitazione. Fate una breve e tranquilla passeggiata insieme. Tornando a casa, lasciala riposare. Prosegui così per qualche tempo. Con un po’ di pazienza, tutto passerà. Non allarmarti eccessivamente. Ricorda che la cagnolina percepisce tutti i tuoi stati d’animo, positivi e negativi. Per cui, affronta principalmente tu questa situazione con serenità. In questo modo, sarai un aiuto concreto per la tua cagnolina. In una settimana circa, tutto tornerà come prima. Prendersi cura del proprio animale domestico, è veramente qualcosa di importante ed anche impegnativo, se fatto con il cuore e con amore sincero!
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7/7 Consigli
- Segui scrupolosamente le indicazioni e raccomandazioni del medico veterinario
- Attieniti agli orari per somministrare adeguatamente i farmaci alla tua cagnolina
- Affronta la situazione con serenità, per trasmettere la stessa forza alla tua cagnolina