1/11 – Introduzione

La cavia domestica o porcellino d’India fa parte della categoria dei roditori originaria del Sud America e vive mediamente 5-6 anni. Il suo corpo è tondeggiante, le sue zampe sono corte e la coda non è presente. Generalmente la timida cavia è un animale crepuscolare, ovvero risulta molto più attivo durante le ore iniziali del giorno e quelle finali della giornata. Il timoroso porcellino d’India adora sfruttare le tane e gli anfratti abbandonati da ulteriori roditori come rifugio. In natura, le cavie vivono in piccoli gruppi formati da un capo maschio e diverse femmine. Se vogliamo adottare un porcellino d’India, non dobbiamo lasciarlo troppo spesso chiuso in gabbia, poiché ha bisogno di compagnia (specie quella dei propri simili). La gioia, l’allegria e la gratitudine del porcellino d’India nei confronti del padrone si manifesta tramite saltelli e sgroppate con il corpo inarcato (popcorning). Nel seguente tutorial vediamo dunque come accudire una cavia, in modo da regalarle qualche anno felice.

2/11 Occorrente

  • Gabbia adatta
  • Acqua fresca
  • Cibo adeguato (fieno, semi di girasole, frutta e verdura)
  • Tubi
  • Pezzi di tessuto
  • Carta per ammorbidire la tana

3/11 – Predisporre una gabbia ampia

Vediamo dunque in che modo trattare il rapporto con una cavia. Quando il porcellino d’India entra in una casa, è possibile ospitarlo in un’enorme gabbia dalle misure pari a 100 cm x 50 o, ancora meglio, libero. In quest’ultimo caso, è necessario avere un’abitazione a misura di cavia (mancanza di fili elettrici scoperti, tappeti e piante velenose). Con riferimento al loro amore per la compagnia, è preferibile adottare minimo due esemplari (un maschio da castrare ed una femmina).

4/11 – Sterilizzare l’animale

Sottoporre gli animali a tecniche quali la castrazione, può non risultare eticamente molto giusto, ma il porcellino d’India si riproduce troppo spesso, dunque viene consigliata una simile procedura (soprattutto quando si possiedono esemplari di sesso differente). Recatevi dunque dal veterinario per ogni consiglio in merito all’eventualità di una sterilizzazione dell’animale che, in ogni caso, avviene comunque in una situazione di totale assenza di dolore per l’animale, che viene opportunamente sedato ed anestetizzato durante l’intervento.

5/11 – Rispettare il suo carattere

Commettendo un grande errore di ignoranza, spesso si ritiene che una cavia sia un animale di scarsa intelligenza e che dunque possa essere trattato senza particolari accorgimenti o attenzioni. Niente di più sbagliato. Questi piccoli animali, non solo sono in grado di sviluppare un ottimo grado di intelligenza, ma necessitano anche di numerose cure ed attenzioni. Chi desidera possedere una cavia in casa, è bene dunque che si attenga a determinati comportamenti nei confronti di questo animale. La cavia, infatti, risulta essere un animale domestico a tutti gli effetti e come tale va trattato.

6/11 – Abituare la cavia all’ambiente di casa

E poi va sfatato un altro luogo comune: quello cioè, che la cavia, a differenza di un cane o di un gatto, non sia in grado di affezionarsi all’ambiente in cui vive e ai propri padroni. Anche in questo caso, nulla di più falso: la cavia arriva a riconoscere il proprio padrone ed è perfettamente in grado di stabilire con lui un rapporto molto stretto ed amichevole. Nei prossimi passi della guida passeremo ad esaminare alcuni aspetti caratteriali di questo animale che vanno tenuti nella giusta considerazione per farlo vivere bene e a lungo. Essendo pauroso, è opportuno non creare rumori troppo forti in presenza della cavia. Questo roditore sopporta poco i cambiamenti ed essi possono determinare in lui un disagio rilevante. Di conseguenza, bisogna lasciare al porcellino d’India il tempo necessario per ambientarsi bene. Con il passare dei mesi, la cavia familiarizzerà con noi e l’ambiente circostante.

7/11 – Scegliere cibi come fieno, frutta e verdura

Accudire una cavia nel modo giusto significa anche alimentarla con sapienza e passione, evitando tutti quei cibi potenzialmente dannosi per la sua salute. Il porcellino d’India è vegetariano ed erbivoro. Il suo nutrimento avviene con il fieno, i semi di girasole, la frutta e la verdura. Queste ultime non vanno somministrate mai fredde o surgelate, ma sempre fresche e lavate. Assolutamente da evitare cibi di altro genere, tutti inopportuni per l’alimentazione di questo delicatissimo animale.

8/11 – Mettere a disposizione una ciotola con acqua

Qualora avessimo scelto di tenere la cavia in una gabbia, dobbiamo posizionarla in un luogo fresco non umido e consentire all’animale circa 2 ore di libertà vigilata. In ogni caso, il porcellino d’India avrà comunque bisogno di una gabbietta dove dormire. Il fondo di quest’ultima va ricoperto con pellet di faggio da sostituire ogni 2-3 giorni. A disposizione della cavia non deve assolutamente mancare l’acqua fresca da consumare in ogni momento della giornata. Lo spazio dove vivrà o si rifugerà, va arricchito con oggetti stimolanti per l’animale. Ad esempio è possibile mettere dei tubi, dei pezzi di tessuto e della carta.

9/11 – Controllare unghie e denti

Con riferimento all’igiene del porcellino d’India, non c’è molto da sapere. Non è un roditore sporco ed una volta all’anno conviene far controllare i suoi denti e le sue unghie da un veterinario esperto. Se la cavia appartiene alla specie del porcellino d’India peruviano (pelo lungo), è opportuno spazzolarla ogni giorno con una normale spazzola per gatti. Ecco dunque la procedura da seguire per accudire bene una cavia domestica.

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11/11 Consigli

  • Eliminare gli oggetti pericolosi, come i tappeti e le piante velenose
  • Attrezzare una gabbietta o uno spazio con tubi, stoffa e carta
  • Non tosare e non lavare la cavia

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