1/7 – Introduzione

Molti amanti degli animali, adorano prendersi cura non del solito gattino e del fedele cane, ma anche di un affascinate rapace. Gli uccelli rapaci, appartengono alla famiglia dei Titonidi e sono dei magnifici predatori. Se avete la possibilità di stare spesso all’aria aperta e volete acquistare un rapace, potete optare per un bellissimo Tyto alba o più comunemente chiamato barbagianni. Il barbagianni ha un colore molto chiaro, ha zampe molto lunghe ed è un uccello molto intelligente. Se volete addestrare un barbagianni, dovrete necessariamente capire come farlo, seguendo alcuni consigli specifici e precisi, che vi aiuteranno a capire come procedere.

2/7 Occorrente

  • Lightstick da pesca
  • Campanelle
  • Protezione per la mano specifica per rapaci
  • Coniglio morto

3/7 – Seguire un allenamento poco stressante

Non tutti i rapaci sono adatti all’addestramento. Se avete intenzione di acquistare un uccello di questo tipo aprite gli occhi e documentatevi prima di fare questo grande passo. Il barbagianni essendo un rapace notturno è perfetto per essere addestrato. L’addestramento se eseguito nel modo scorretto, rischia di far stressare, stancare e distruggere il rapace, facendolo morire in beve tempo, quindi andateci con molta cautela. Prima di procedere con l’allenamento e l’addestramento dell’uccello, è importante legare una delle sue zampine alla voliera, per evitare che l’uccello possa sbattere e graffiarsi le ali, fuggire o farsi del male.

4/7 – Lasciare conoscere le prede al volatile

L’addestramento dei rapaci, serve naturalmente ad abituali alla caccia. Inseguire e cacciare le prede è sicuramente naturale per i rapaci in generale o per i barbagianni nati e cresciuti all’aria aperta. Per i rapaci nati dai vari allevamenti, la cosa diventa più difficoltosa, ed è per questo che bisogna ricorrere ad un tipo di addestramento mirato. Bisogna in sostanza lasciargli conoscere le prede, utilizzando conigli morti, carne di coniglio cruda, lepri, ecc.. Questo addestramento è molto utile per stimolare l’istinto del rapace e per abituarlo a cacciare. Dovrete trasportare il barbagianni sul pugno della vostra mano mettendoci sempre un pochino di cibo e avvicinarlo a degli alberi, abituandolo a stare accanto a voi ma anche all’aria aperta.

5/7 – Insegnare al volatile a tornare da voi

Una volta che il barbagianni si sarà abituato a stare accanto a voi, sul vostro pugno, dovrete insegnargli con molta pazienza a tornare indietro ogni volta che volerà via a cacciare le prede. Per visionare un rapace notturno al buio, dovrete attaccare alle zampetta del volatile delle starlight o lightstick da pesca, per darvi la possibilità di visualizzarli al buio o delle campanelle per sentirli volare. In un mese al massimo, con molta pazienza, il rapace sarà perfettamente in grado di volare e tornare da voi in un batter d’occhio.

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7/7 Consigli

  • Abituate il rapace dalle prime settimane di vita a cacciare.
  • Non stressate troppo il barbagianni perché potrebbe morire.