1/6 – Introduzione
Quando si vogliono far accoppiare due animali bisogna tenere bene a mente che non si tratta di un processo immediato e facile. In modo particolare questa difficoltà avviene soprattutto con i cani, con i quali bisogna avere un determinato comportamento per poterci riuscire. Nella seguente guida pertanto verrà spiegato, in pochi e semplici passaggi, come aiutare due cani ad accoppiarsi.
2/6 Occorrente
- Cane maschio
- Cane femmina
- Veterinario
3/6 – Periodi dell’ovulazione
Per prima cosa è opportuno sapere che i cani di sesso femminile ovulano due volte all’anno, dunque ogni sei mesi. Per tanto se si vuole fare accoppiare due cani bisogna tenere in considerazione questo periodo affinché essi possano riprodursi. I cani maschi invece devono sottoporsi a dei controlli frequenti per essere pronti al momento dell’accoppiamento.
4/6 – Posizione corretta per la monta
I cani, soprattutto se sono molto giovani e senza esperienza, possono in ogni caso necessitare di un aiuto manuale, il quale consiste nell’insegnare alla femmina la posizione corretta per la monta e allo stesso tempo incoraggiare il maschio all’azione precisa. Per ottenere questi risultati è comunque possibile consultare delle guide specifiche di esperti allevatori, oppure contattarne direttamente qualcuno che potrà sicuramente fornire dei consigli utili per la risoluzione del problema. I cani, diversamente dagli esseri umani, possono infatti accoppiarsi anche solamente una volta ma riuscire comunque a fecondare al primo tentativo.
5/6 – Tre fasi del periodo di riproduzione
Il periodo di riproduzione della cagna si suddivide in tre fasi: quella di proestro, in cui non accetta l’accoppiamento ed espelle urina; l’estro, che corrisponde al periodo in cui si ha l’ovulazione e viene accettato l’accoppiamento, e infine vi è il diestro. In quest’ultima fase il livello di progesterone arriva all’apice, ma tuttavia l’animale non è più disposto ad accoppiarsi. Il maschio, invece, contrariamente alla femmina è sempre attivo e per facilitare l’accoppiamento bisognerebbe farli frequentare spesso, in modo tale che nel tempo, riescano a simpatizzare tra loro. In genere la femmina è pronta ad accettare il maschio nel momento in cui le perdite di sangue cominciano ad esaurirsi oppure quando sono del tutto terminate. In tal caso, per esserne più sicuri ed individuare il periodo migliore per il loro accoppiamento, bisogna sottoporre la femmina (tramite il veterinario) ad un esame citologico vaginale, che potrà indicare con precisione quelli che sono i giorni nei quali è possibile tentare l’accoppiamento.
6/6 Consigli
- Ricordate di sottoporre i cani a un’accurata visita medica prima di procedere con l’accoppiamento