1/5 – Introduzione
I nostri amici animali, esattamente come noi, possono ammalarsi e avere bisogno di cure serie. Potrebbero aver bisogno di interventi chirurgici anche piuttosto invasivi per guarire dai malanni. Dopo un duro intervento di chirurgia, si applicano dei punti di sutura. Sono determinanti per permettere alla ferita di rimarginarsi. È un processo che richiede un po’ di giorni, durante i quali noi possiamo aiutare il cane. Il processo di guarigione potrà essere regolare solo se assistiamo l’animale nel modo giusto. Ciononostante non è un compito arduo. Dovrete osservare alcune norme igieniche e di sicurezza per aiutare il cane a guarire. Vediamo come procedere.
2/5 Occorrente
- Acqua ossigenata.
- Cotone.
- Antibiotici e antidolorifici.
- Collare elisabetta o magliettina.
3/5 – Far indossare al cane una leggera maglietta
Il cane avrà quasi sicuramente l’istinto di leccarsi o addirittura di tirare via i punti di sutura. Per evitarlo potreste avere bisogno di un collare elisabetta. È quel particolare collare a cono che impedisce al cane di raggiungere le altre zone del corpo. È molto utile in questi casi, poiché leccare i punti di sutura potrebbe portare a infezioni. Guarire risulterebbe più difficile. Un’alternativa un po’ più “rozza” potrebbe essere quella di far indossare al cane una leggera maglietta. In questo modo potete coprire la ferita e i punti di sutura, impedendo al cane di arrivarci. Tuttavia questo metodo non garantisce la sicurezza di un collare elisabettiano.
4/5 – Evitare inoltre di toccare la ferita con le mani
Anche in assenza di grosse ferite da interventi invasivi dovrete comunque disinfettare giornalmente i punti. Potete farlo anche due volte al giorno, al mattino e alla sera. Dopo dieci giorni o due settimane il veterinario potrebbe decidere di rimuovere i punti di sutura. La velocità di guarigione può variare anche in base allo stato di salute generale del cane. Un cane anziano, con qualche difficoltà nella coagulazione del sangue, potrebbe impiegare un po’ di più. Tuttavia le norme igieniche in questa guida sono un valido aiuto in ogni circostanza. Evitate inoltre di toccare la ferita con le mani nude, se non accuratamente pulite.
5/5 – Disinfettare con acqua ossigenata
Infine in base alla complessità dell’intervento, il veterinario potrebbe applicare o meno dei drenaggi. Nel caso siano presenti, sarà molto importante fare attenzione al trasporto del cane. Dopo l’intervento l’animale sarà ancora un po’ stordito dall’anestesia. Cercate di evitargli urti e fastidi. I piccoli tubi di drenaggio alle estremità della ferita serviranno per disinfettare la stessa. Con una siringa senza ago iniettate 30 o 40 cc di acqua ossigenata al giorno attraverso il tubo. Disinfettate anche l’esterno della ferita con un batuffolo di cotone, tamponando i punti di sutura. In questo modo eviterete infezioni e la manterrete pulita. Oltre ai disinfettanti esterni, dovrete somministrare anche antidolorifici e antibiotici. Sono fondamentali contro le infezioni. Stabilirete dosaggi e frequenza insieme al vostro veterinario.