1/5 – Introduzione
La cavia domestica, meglio nota come porcellino d’India è uno piccolo roditore originario del Sud America ed è comunemente utilizzato ed allevato come animale da compagnia domestico. Si tratta di una creatura piuttosto fragile e che trascorre la sua vita in gabbia, spostandosi da una casetta all’altra e mangiucchiando grandi quantità di cibo. Purtroppo questi animaletti sono davvero molto sensibili ed hanno bisogno di molte cure, soprattutto quando sono in stato interessante. Con questa guida vi darò quindi alcune indicazioni per accudire una porcellina d’India in gravidanza ed aiutarla nelle prime fasi di accudimento della cucciolata.
2/5 – Ingravidamento
Le cavie, o porcellini d’India si possono ingravidare anche fra consanguinei, e capita a volte che i figli maschi maschi mettano incinta la madre, se vengono tenuti nella stessa gabbia. Far accoppiare i porcellini è relativamente semplice, perché basta lasciarli insieme in gabbia durante il calore. L’importante è cercare di non creare coppie di consanguinei per evitare una prole debole. Per via della costituzione e del comportamento schivo è difficile capire se una femmina è gravida. I segni di solito si iniziano a vedere a fine gestazione, quando l’accrescimento del ventre è più facile da vedere. Di solito le femmine incinte bevono e mangiano di più, ma anche questo è complicato da capire a meno che la si tenga in una gabbietta a parte.
3/5 – Gestazione
Le femmine incinte tendono ad essere schive e scontrose nei confronti dei compagni e a mangiare moto. Se si nota un comportamento anomalo si dovrà isolarla rispetto alle altre cavie e provvedere ad un regime a base di mangime rinforzato per un periodo che va dai 58 ai 73 giorni. Si sconsigliano le gravidanze per le porcelline giovani o anziane perché la cucciolata può uscire morta, ed in ogni caso circa un quarto dei piccoli non viene partorito vivo e sarà divorato dalla madre. Durante la gestazione è opportuno che la porcellina sia posta spesso sotto osservazione da parte di un veterinario perché è sempre a rischio.
4/5 – Parto e svezzamento
Per i porcellini d’india il parto è sempre molto difficile e in caso di complicanze si deve chiamare il veterinario. Dopo che la femmina ha sgravato i piccoli bisogna lasciarla da sola nelle prime fasi che comprendono il divorare i cuccioli nati morti e la placenta. I piccoli sono partoriti pienamente formati e perfettamente mobili e devono essere allattati per circa tre settimane prima dello svezzamento. A questo punto mangiano esattamente come gli adulti e crescono molto rapidamente fino a raggiungere le dimensioni definitive.
5/5 Consigli
- Consultatevi col veterinaior per sapere se la vostra femmina può restare gravida in sicurezza