1/5 – Introduzione
Siamo finalmente in primavera, la stagione in cui sentiamo finalmente i primi tepori dell’anno. Non c’è niente di meglio che sfruttare una bella giornata per una passeggiata. Durante il cammino, però, potremmo imbatterci in una piccola creatura bisognosa d’aiuto. Non è raro infatti incontrare qualche passerotto caduto dal nido. In primavera alcuni piccoli non ancora pronti al volo cadono giù da alberi o grondaie. Non sono autosufficienti e non tutti ottengono il soccorso dei genitori. In tal caso possiamo prestarglielo noi, ma dobbiamo sapere come alimentare questi uccelli. Nella seguente guida, passo dopo passo, vi forniremo maggiori informazioni in merito.
2/5 – Rivolgersi ad un veterinario
Alimentare un passerotto è molto importante perché cresca sano e forte per volare. Se ne troviamo uno sul ciglio della strada dovremmo raccoglierlo e portarlo da un veterinario. Meglio un veterinario esperto in volatili. A prima vista infatti il passerotto potrebbe apparire sano. Ma ci vorrà l’occhio esperto di uno specialista per verificarlo. Se il passerotto non presenta lesioni possiamo chiedere al veterinario consigli sulla sua alimentazione. Generalmente un passerotto caduto può nutrirsi di pezzetti di carne cruda o larve del miele. Possiamo usare allo stesso modo anche dei piselli.
3/5 – Diluire la pappa con l’acqua
Dovremo preparare della pappa fresca ad ogni pasto del passerotto. Dovrà cibarsi di frequente, anche se non troppo spesso durante la giornata. Possiamo diluire leggermente la pappa per renderla meno consistente. In questo caso non sarà necessario somministrare al passerotto ulteriore acqua. In caso contrario possiamo dargli dell’acqua con una siringa sottile, senza ago. Nei primi giorni il passerotto si limiterà a muovere la testa alla ricerca del cibo. Allargherà il becco al punto da introdurre in gola quasi una falange. Possiamo usare la siringa sia per l’acqua sia per dei pastoni ben umidi.
4/5 – Costruire un piccolo nido
L’ambiente in cui far riposare il passerotto deve essere simile al suo habitat naturale. Possiamo costruire un piccolo nido con paglia e foglie. Se il passerotto non presenta piume, esponiamolo alla luce di un’abat-jour. Facciamo attenzione a non tenerla troppo vicina. Inoltre copriamo il passerotto con un panno morbido e caldo per proteggerlo dal freddo. È bene che sia una sola persona ad alimentare il passerotto: il piccolo si legherà ad un unico individuo. Sarà inoltre più facile per lui spiccare il volo quando sarà grande e pronto. È consigliabile sistemare il nido del passerotto più in alto possibile.