1/7 – Introduzione

I calopsite, della famiglia dei Cacatuidi, sono pappagalli da compagnia dalla spiccata intelligenza. Affettuosi, pacifici e socievoli vivono molto bene con gli umani. Se ben integrati, possono tranquillamente raggiungere i 15 o i 20 anni d’età. Puoi allevarli a mano oppure in voliera. Non richiedono particolari accortezze, tranne che per l’alloggio. In quest’area dovranno infatti trascorrere la maggior parte del loro tempo! Prima di adottare un singolo esemplare o la coppia, crea un ambiente idoneo e salutare. Disponi i posatori ed eventuali altri accessori con un certo criterio. Eccoti una guida su come allestire una gabbia per calopsite.

2/7 Occorrente

  • gabbia dalle dimensioni adeguate
  • accessori e giochi

3/7 – Le dimensioni

I calopsite, piccoli ed anche loquaci, non superano mai i 30 cm di lunghezza ma necessitano comunque di uno spazio adeguato per muoversi. Molto vivaci, difficilmente si adattano ad una piccola gabbia. Pertanto, acquistane una sufficientemente ampia (almeno 50 cm di altezza, 90 cm di larghezza e 50 di profondità) in acciaio inossidabile. Zinco, plastica e piombo risultano infatti tossici per i calopsite ed i pappagalli in genere, mentre una voliera artigianale in legno è poco resistente. Le sbarre della gabbia devono essere orizzontali per consentire una buona arrampicata. Lo spazio tra l’una e l’altra non deve superare i 2 cm.

4/7 – Gli accessori

Per assicurare il massimo comfort al tuo esemplare di calopsite, allestisci la gabbia con accessori primari e secondari. In dotazione, dovresti ricevere il beverino dell’acqua e la mangiatoia (esterna oppure interna). In caso contrario comprali separatamente. I posatoi vanno disposti in quantità proporzionale alla grandezza della voliera. Servono ai calopsite per sgranchirsi le alette e sono in genere in plastica o in legno di pioppo, salice ed acacia. Sistema nella gabbia una vaschetta per il bagno ed un osso di seppia per pulire il becco e limarlo. Opta anche per un posatoio limaunghie.

5/7 – I giochi

Per agevolarti la pulizia della gabbia, dividine il fondo (foglio di giornale, lettiera per gatti o tutolo di mais) con una griglia in metallo. Questo accorgimento impedirà lo stretto contatto del calopside con le feci. Allestisci dei giochi che possano stuzzicare la curiosità e l’interesse del pappagallo. Nei negozi di animali ne troverai un’ampia varietà tra altalene ed amache. In alternativa, posiziona qualche filo di rafia o delle fibre di palma da rosicchiare. Se allevi una coppia di calopsite, inserisci nella gabbia un piccolo nido in legno con della segatura. I neo genitori sapranno come sfruttarlo al meglio.

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7/7 Consigli

  • La gabbia artigianale anche se economica ha le sue pecche. Il legno risulta essere poco resistente
  • Per la buona salute del calopsite, cambia spesso l’acqua del beverino, specie in estate. Inoltre non deve essere contaminata da feci o residui di cibo
  • Il cibo avanzato per più di 4 ore va sostituito per non attirare batteri
  • Il pappagallo passa molto tempo in gabbia, per cui non fargli mai mancare divertimento e comfort

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