1/6 – Introduzione
Quella per l’acquario e per i pesci è una passione che coinvolge numerosissime persone. Tuttavia, non è sufficiente la passione e la dedizione, poiché è necessario avere anche un minimo di conoscenza di questi animali e del loro ambiente. L’acquario, infatti, è un posto dove spesso si trovano a convivere pesci e piante provenienti da ogni parte del mondo; pertanto è necessario avere le dovute accortezze affinché questi animali possono avere lunga vita. Nella seguente guida parleremo del pesce pagliaccio, considerato esteticamente molto bello in quanto la sua pelle è fatta di colori sgargianti (giallo, arancione, rosso) e ha delle striature che la fanno assomigliare quasi a quella di una zebra. Nei passi successivi vedremo in particolare come allevare il pesce pagliaccio in acquario.
2/6 Occorrente
- Acquario di almeno 100 litri
- acqua marina
- cibo congelato
- cibo secco in scaglie
3/6 – Scelta dell’acquario
I pesci pagliaccio vivono mediamente dai 3 ai 6 anni. Sfoggiano una livrea dai colori vivaci ed una riga bianca che attraversa il corpo. Le tonalità variano in base alla specie di appartenenza. Questo simpatico pesciolino è un grande nuotatore. Scegliete quindi un acquario spazioso, non inferiore ai 100 litri. Non è consigliabile introdurre i pesci in una vasca allestita da poco. In questi ambienti, infatti, l’equilibrio chimico non è ancora ottimale e favorisce la formazione di parassiti. La temperatura ideale è 24 – 27 gradi. L’acqua va ossigenata sia di giorno che di notte, mediante un’apposita pompa.
4/6 – Inserimento nell’acquario
Controllate ogni mese la qualità dell’acqua e se necessario provvedete ad un parziale ricambio. I pesci pagliaccio vivono in perfetta armonia con le altre specie marine. Mostrano un temperamento calmo, tranquillo e tollerante. Tuttavia, prima di inserire all’interno del vostro acquario una coppia o più esemplari, accertatevi di avere lo spazio necessario. Nei confronti dei suoi simili, potrebbe diventare territoriale ed aggressivo. Evitate i pesci dalle dimensioni superiori ed i predatori come le cernie o il pesce leone.
5/6 – Alimentazione
L’alimentazione del pesce pagliaccio non rappresenta un grosso problema. Ha un forte spirito di adattamento ed è molto flessibile. Può nutrirsi sia di cibo congelato come gamberetti, polpa di pesce, molluschi in genere, che di cibo secco a scaglie. Somministratene una generosa razione due volte al giorno, al mattino presto e ad inizio pomeriggio. Cercate di mantenere sempre uno stesso orario. Evitate di lasciare residui di cibo sul fondo dell’acquario. Marcendo, infatti, possono dare origine a batteri e malattie dannose per la salute dei pesci pagliaccio.
6/6 Consigli
- Si tratta di una specie marina tropicale quindi l’acqua non dovrà mai scendere al di sotto dei 24 gradi