1/6 – Introduzione
I pesci rossi, diversamente da come si vocifera da sempre, non sono adatti per essere rinchiusi in bocce di vetro.
Spesso muoiono di solitudine o nel caso opposto si azzuffano fra loro se forzati a vivere nella stessa boccia dalle dimensioni ridotte.
L’errore più comune che si commette è quello di acquistare l’animale credendo che sia semplice gestirlo, senza sapere le reali condizioni in cui dovrebbe vivere.
L’ideale sarebbe un laghetto (naturale o artificiale non importa, l’importante è che sia monitorato per poter intervenire personalmente in qualsiasi momento) dove poterli far sguazzare liberamente e felicemente, lontani dalla monotonia.
Una vasca di vetroresina o cemento, un laghetto artificiale insomma, sarebbe perfetto nel nostro giardino, donerebbe un tocco di classe in più arricchito con rocce ed alghe (sono sconsigliate quelle in plastica in quanto il pesce potrebbe ingerirle) ed accoglierebbe senza problemi i pesci.
In questa guida vedremo come allevare i pesci rossi in un laghetto.
2/6 Occorrente
- Vasca in cemento
- Decorazioni per la vasca
3/6 – Badare alla nutrizione ed al metabolismo
I pesci rossi si nutrono di qualunque cosa gli capiti davanti ma in commercio è facile reperire il tipico mangime di cui vanno ghiotti; nei periodi caldi possiamo, senza esagerare, versargliene regolarmente un po’ e per più volte al giorno, in base al numero di pesci presenti.
Nei periodi freddi invece, è opportuno essere più cauti e diminuire le razioni di cibo in maniera tale da far rallentare il loro metabolismo e far sì che siano loro a badare per sé.
4/6 – Prestare più attenzione nei periodi freddi
In inverno si procacciano il cibo da soli quali foglie, residui di alghe, piccoli insetti.
Questo perché scendono in profondità alla ricerca del caldo, pertanto è opportuno che il laghetto sia alto 1 metro.
Sulla superficie è probabile che si formi del ghiaccio ed è nostra responsabilità provvedere a rimuoverlo per far circolare l’ossigeno necessario alle creature per vivere.
5/6 – Evitare di sovraffollare il laghetto
Se i pesci in questione sono di grandi dimensioni è consigliabile tenerne 3 o massimo 4.
Questo perché le dimensioni non consentono una grande ospitalità ed oltre al maggiore accumulo di sporcizia da dover rimuovere necessariamente potrebbero finire per azzuffarsi fra loro.
Per far sì che non diventi uno stagno sporco è importante mantenere nitida l’acqua ed eventualmente inserire un aeratore per far circolare più ossigeno e ridurre la sporcizia.
Infine meno sono i pesci più sono favorevoli le condizioni per potersi riprodurre e far schiudere le uova senza predatori in agguato.
6/6 Consigli
- Rimuovere il ghiaccio nei periodi freddi