1/7 – Introduzione

Il baco da seta è un insetto che appartiene alla famiglia dei Bombycidae, ed originario dell’Asia centro-orientale si nutre solo di foglie di gelso. Si tratta di un esemplare tra i più laboriosi presenti in natura; infatti, è molto conosciuto sul mercato poiché produce la seta, quindi allevarne un buon numero di bachi significa poter trarne degli ottimi profitti vendendo il filato alle aziende produttrici di tessuti di alta qualità. In riferimento a ciò, ecco una guida con istruzioni e consigli su come allevare il baco da seta.

2/7 Occorrente

  • Foglie di gelso
  • Paglia
  • Rami
  • Vaschette di plastica o di vetro

3/7 – Creare un’incubatrice con una vaschetta

Per iniziare l’allevamento il primo passo importante da compiere è l’incubazione del seme dei bachi che termina in tre giorni, nei quali l’insetto dovrà essere trasportato in un ambiente dove è possibile regolare la temperatura e l’illuminazione; infatti, c’è bisogno di diciotto ore di luce e sei di buio. Quando il seme dei bachi si schiude l’incubazione è terminata, per cui si procede alla fase successiva che riguarda l’alimentazione. Per creare un’incubatrice è sufficiente allestire una vaschetta di plastica o di vetro con un coperchio. Un acquario per pesci rossi, è un ottimo modo per massimizzare il risultato.

4/7 – Tagliare le foglie di gelso

Terminata la fase dell’allestimento dell’incubatrice ed ottenuta la riproduzione dei bachi da seta, come secondo passo bisogna tagliare le foglie di gelso e ricoprire le larve che sono poste nei piccoli telai. Da quest’ultimi verranno trasferiti in altri telai di legno, sulla cui superficie sono posti dei fogli di carta forati (cambio dei letti), mentre sulle larve ne verranno messi degli altri così da consentire ai bachi il passaggio da un letto all’altro. Quest’operazione è importante, per togliere i resti di foglie non utilizzate che marcendo potrebbero ripercuotersi sull’allevamento. In seguito, inizia la parte più impegnativa poiché è necessario controllare vari particolari: le foglie per l’alimentazione dovranno essere della giusta maturazione, poi è necessario il periodico cambio dei letti e fornire un’adeguata illuminazione ed una giusta temperatura che dovrà essere costante ed impostata sui 24°C.

5/7 – Posizionare foglie e rami sul pezzone

Il pavimento creato in precedenza in gergo viene definito “pezzone”, e in questa parte le foglie per l’alimentazione vengono posizionate con tutti i rami in modo da mantenere l’habitat più fresco. I rami, inoltre vanno disposti ad intreccio poiché consentono di rimuovere il “pezzone” in modo più facile. Adesso ci sono da eseguire altri importanti lavoretti; infatti, ogni giorno sul pezzone vanno posizionati tre pasti a base di foglie di gelso e di larve e queste ultime bisogna adagiarle sui rami, dopodichè si attende che i bachi inizino a costruire la struttura dove produrranno il bozzolo con la loro bava serica. A questo punto per completare il processo di allevamento del baco da seta, è necessario attenersi a quanto descritto nel passo successivo della guida.

6/7 – Creare un piccolo bosco artificiale

Per facilitargli il compito è necessario creare un piccolo bosco artificiale che gli allevatori esperti chiamano riccio, e che deve essere molto resistente e soprattutto asciutto. Alla fine quando si forma il bozzolo i bachi si possono rimuovere dall’incubatrice e disporli in un altro ampio contenitore appositamente creato e sempre simile ad un bosco, rispettando tutti i parametri che devono garantire la massima pulizia, la giusta temperatura ed un’adeguata ventilazione. A questo punto il lavoro può definirsi completato, per cui non resta che ammirare stupefatti come i bachi siano in grado con parsimonia di portare a buon fine la loro istintiva riproduzione della seta.

7/7 Consigli

  • Seguire con attenzione i passi descritti in questa guida
  • Lavorare con persone esperte