1/8 – Introduzione
Lo scopo di questa breve guida è di darvi qualche consiglio su come allevare il geco leopardino. Si tratta, infatti, di un piccolo geco il cui habitat naturale è situato nelle zone rocciose e semidesertiche, in particolar modo nell’Asia centrale e meridionale fino all’Iraq, senza disdegnare India, Afghanistan e Pakistan. Insomma, un animaletto non esattamente delle nostre terre e non proprio così diffuso come domestico o “da compagnia”. Se però siete qui, evidentemente siete degli amanti degli animali esotici ed un po’ insoliti e cercate qualche dritta su come accudirli e prendervene cura nel migliore dei modi.
2/8 Occorrente
- terrario capiente
- serpentine o tappetini riscaldanti
- lampada a LED
- termometro ed igrometro
- prede vive
- integratori di vitamine
- acqua fresca
3/8 – Attrezzatura di base
Innanzitutto, occorrerà sapere che il nome completo e tecnico del geco leopardino è Eublepharis macularius, che significa dotato di palpebre e dalla livrea maculata. È ovviamente un rettile, e la sua durata di vita, in cattività, varia dai 10 ai 15 anni, quindi avrete tutto il tempo per affezionarvici.
Per allevarlo avrete bisogno di un terrario abbastanza capiente che dovrete allestire riproducendo il suo habitat naturale, quindi con uno sfondo roccioso dove potrà ricavarsi dei nascondigli, garantendogli inoltre la giusta umidità di cui avrà bisogno specialmente nella fase della muta. Non dimenticate, inoltre, di fornirgli sempre acqua fresca in abbondanza.
4/8 – Temperatura ed umidità
La temperatura che dovrete mantenere nel terrario è di fontamentale importanza per la sua sopravvivenza e salute. Evitate assolutamente temperature troppo alte cercando di non far mai superare i 35° che potrebbero rendere il geco ipoattivo e stressato e persino ucciderlo in caso la temperatura superasse i 38°. La giusta temperatura dovrebbe aggirarsi intorno 30°, scendendo anche a 20° durante la notte. Per mantenere la temperatura corretta potrete utilizzare delle serpentine o dei tappetini riscaldanti da inserire nel terrario. Attenzione anche al giusto tasso di umidità che dovrà essere intorno ai 40°-60°, e per questo potranno tornarvi utili un termometro ed un igrometro per controllare e mantenere sempre costanti questi valori.
5/8 – Illuminazione e fotoperiodo
Per quanto riguarda l’illuminazione del terrario, vi basterà una semplice lampadina a LED, garantendovi la giusta luce e anche un notevole risparmio energetico. Non avrete bisogno di UVB, a meno che non si tratti di casi particolari come in presenza di particolari malattie del geco o di un esemplare allevato in maniera non adeguata da un eventuale proprietario precedente. Sarà bene rispettare il normale ciclo di luce-buio (detto fotoperiodo), garantendo, quindi, un’illuminazione di 12 ore a cui seguiranno 12 ore di oscurità.
6/8 – Alimentazione ed integratori
Per quanto riguarda l’alimentazione, dovete sapere che il geco leopardino si nutre prevalentemente di grilli, locuste, tarme della farina, blatte e solo saltuariamente di camole del miele (utili soprattutto per il nutrimento di esemplari particolarmente deboli o magri). Potrete procurarvi tutto ciò nei negozi di animali specializzati. Ricordate che le prede dovranno essere vive, perché raramente il geco mangerà animali morti, dunque procuratevi giorno per giorno il cibo che vi occorre, vivo e fresco. In alternativa, potreste decidere di allevare personalmente delle larve delle sue “prede preferite”. Riportiamo, a tal proposito, un utile link riguardante proprio la tecnica di allevamento di “insetti da pasto” per rettili e simili. Potrete, inoltre, integrare l’alimentazione appena descritta attraverso calcio puro carbonato da somministrare anche tutti i giorni lasciandolo a disposizione dell’animale in una ciotolina del terrario oppure “spolverandolo” sulle sue “prede”. Infine, potrete fornirgli anche del calcio con vitamina D3 per 2 volte a settimana.
7/8 Guarda il video
8/8 Consigli
- Attenzione alla temperatura ed all’umidità del terrario: una temperatura troppo alta potrebbe persino ucciderlo!
- Il cibo che fornisci al geco deve essere sotto forma di “prede vive”. Quindi acquistale in negozi specializzati oppure alleva delle larve