1/6 – Introduzione
Il suo aspetto tenero ed a volte buffo e la piccola taglia fanno del coniglio uno degli animali da compagnia più amati. Dopo il cane e il gatto, è l’animale domestico che viene scelto più di frequente. Piace molto ai bambini, perché è vivace, mansueto ed ama giocare. È inoltre intelligente e alcuni di loro non disdegnano le coccole. Accogliere un coniglio in casa, tuttavia, pone degli interrogativi su come farlo al meglio. Nella seguente guida, passo dopo passo, vi daremo dei suggerimenti su come allevare un coniglio in casa.
2/6 Occorrente
- Fieno ed erba
- Verdura
- Lettiera
- Spazzola
- Barrette di sali minerali
3/6 – Alimentazione
Sapere cosa mangia il coniglio è molto importante per mantenerlo in buona salute. È un animale erbivoro che non va trattato come un cane o un gatto.
Evitate le crocchette ed i cibi in scatola che si trovano al supermercato e preferite prodotti naturali.
Se vivesse allo stato selvatico, il coniglio mangerebbe erba di prato e fieno. In virtù di ciò, dovremmo procurare al nostro coniglio domestico dell’erbetta, che però non sia trattata con prodotti chimici e diserbanti, come pure il fieno. Questo in particolare può essere consumato senza limiti. Oltre a questo, potreste aggiungere del pellet timothy, costituito da fieno, ma il fieno vero e proprio è preferibile. Se il coniglio non ha ancora raggiunto i 7 mesi, invece, dategli dell’erba medica. Oltre a ciò, può andar bene anche della verdura, per esempio la lattuga, il basilico, i broccoli. Contrariamente alla credenza comune, invece, limitatevi nel fargli mangiare le carote, in quanto troppo zuccherine per lui.
Potete proporre al vostro amico anche della frutta: ne andrà ghiotto. Tuttavia, a differenza del fieno, la frutta dovrà essere somministrata in quantità moderate, come le carote, perché troppo ricca di zuccheri, che a lungo andare, nuoceranno alla sua salute. Ne consegue che dovete tassativamente evitare di somministrargli tutto ciò che è dolce, vale a dire cioccolato, biscotti, brioches, quindi dolci in generale, ma anche pane, pasta e cereali.
4/6 – Lettiera
La lettiera del coniglio deve essere di dimensioni adatte alla sua taglia, mai troppo grande, perché non lo farebbe sentire al sicuro. Al suo interno conterrà un vano a forma di casetta o un semplice cubo chiuso, con una serie di fori per arieggiarlo.
L’ideale è realizzare la casetta da sé, prendendo ispirazione dalla cuccia di un cane, con la differenza che l’ingresso deve essere circolare e di piccole dimensioni. In alternativa, in commercio sono disponibili lettiere e gabbie di vario tipo.
Un altro elemento indispensabile è l’erogatore dell’acqua. Quest’ultimo è acquistabile nei negozi di ornitologia ed è in plastica, molto simile a quello per gli uccellini. Ricordate di cambiare l’acqua e lavare l’erogatore tutti i giorni, in modo che l’acqua stagnante non generi verderame. In alternativa all’erogatore, potete ricorrere anche ad una semplice ciotola: anche in questo caso, l’acqua va cambiata spesso e la ciotola pulita con cura.
5/6 – Muta
La cura del pelo non va mai trascurata. Nel periodo della muta, il nostro coniglietto tenderà a perdere vere e proprie palle di pelo, che rischierà di ingerire, soffrendo poi di blocchi intestinali. Per evitare tutto ciò, è bene spazzolarlo spesso, in modo da limitare la quantità di pelo che perderà. Se il coniglio non gradirà e fuggirà, potreste raggiungere comunque il vostro obiettivo passando una mano bagnata sul manto del piccoletto: in questo modo, il pelo in eccesso rimarrà in parte sulla vostra mano. Ancora, se vedete dei ciuffi, tirateglieli semplicemente via, senza aver paura di fargli male.
Per aiutarlo a liberarsi del pelo più facilmente possono esservi utili dei cibi ricchi di fibre, come il finocchio o il sedano. Inoltre, favorirete la crescita del pelo nuovo mediante somministrazione di sali minerali, acquistabili in forma solida nei centri specializzati. Si tratta per lo più di barrette, che il coniglio mordicchierà di tanto in tanto, procurandosi la dose giornaliera di sali minerali, molto utili anche alla salute in generale.
6/6 Consigli
- Se avete dei dubbi, non esitate a contattare un veterinario