1/6 – Introduzione
Esistono molteplici razze di conigli, i quali ormai sono divenuti animali da compagnia molto apprezzati. Essi, infatti, possono vivere anche in appartamento e non richiedono cure costanti come avviene per i cani o per i gatti. Tra le razze più ambite vi è quella del coniglio nano: questi ultimi hanno dimensioni medio-piccole, misurano all’incirca venticinque centimetri e pesano un chilo e mezzo. A tal proposito, se volete sapere come allevare un coniglio nano ma non avete la più pallida idea di come fare, non vi resta che continuare a leggere i vari passaggi che costituiscono questa guida.
2/6 Occorrente
- Gabbia con fondo di plastica
- Lettiera
- Alimentazione specifica
3/6 – Creare una sistemazione adeguata
Anzitutto, prima di acquistare un esemplare di coniglio nano, creategli una sistemazione adeguata: una gabbia ampia e spaziosa sarà un buon rifugio, ma evitate i fondi grigliati in quanto sono pericolosi per le zampette dell’animale. Optate per una gabbia con un fondo di plastica, in commercio ne troverete a volontà. Oltre a ciò, acquistate anche una lettiera adatta ai roditori, che andrà pulita e sostituita giornalmente per garantire un ambiente protetto e confortevole al vostro cucciolo. Per allevare al meglio il coniglio nano, l’alimentazione dev’essere quella specifica per questa razza di animale. Il veterinario potrà istruirvi in merito, probabilmente vi consiglierà un tipo di cibo secco, abbinato ad alimenti freschi come le mele, le carote e l’insalata, il tutto in quantità moderate.
4/6 – Conoscere il comportamento dell’animale
Un alimento che non dovrebbe mancare all’animale è il fieno, da dare in quantità e giornalmente come anche una ciotola di acqua fresca e pulita. Una volta portato a casa, sarà opportuno consentire al nuovo arrivato di ambientarsi e conoscere la sua nuova abitazione, prima di porlo nel suo giaciglio. Vi sono poi dei segnali da conoscere tipici del comportamento dell’animale: il nervosismo è manifestato attraverso una postura particolare, col corpo sollevato da terra e la coda orizzontale, mentre se distende il corpo e le zampe è tranquillo e sta riposando. Successivamente, se dà dei colpetti col muso sulla vostra mano sta chiedendo delle attenzioni.
5/6 – Effettuare delle vaccinazioni al coniglio
Per assicurare le cure migliori al coniglietto, fategli fare delle vaccinazioni. Il veterinario sarà disposto a darvi tutte le informazioni in merito, compresa la cadenza con cui verrà somministrato il vaccino. Inoltre, è consigliata la sterilizzazione se non si ha intenzione di far accoppiare l’animale, in quanto i maschi, se non viene praticata, manifesteranno comportamenti aggressivi ed una continua marcatura territoriale. Nelle femmine, invece, potrebbero insorgere patologie tumorali o infettive delle vie uterine, delle pseudogravidanze e anche aggressività.