1/7 – Introduzione
Adottare un animale è un atto di immensa gioia. La maggior parte di noi infatti ospita in casa un piccolo amico. I cani e i gatti sono sicuramente quelli più comuni. Ma tantissime persone si occupano quotidianamente anche di animali meno convenzionali, come rettili, anfibi e volatili. Tra questi, il gufo rappresenta una valida alternativa. La falconeria è un’arte che proviene dal Medioevo. Oggi è diventata un passatempo per chi ama occuparsi di animali come il gufo. Allevare un gufo è un’attività molto interessante. Ci vuole un po’ di pratica, amore e attenzione. Vediamo quindi come allevare un gufo.
2/7 Occorrente
- Gufo
- Ampi spazi per vivere
- Cibo adatto alle esigenze dell’animale
3/7 – La normativa nazionale
Per allevare un gufo in casa, alcuni Paesi richiedono dei permessi speciali. In Italia ad esempio, è illegale portare in casa un gufo selvatico, anche se ferito. Possiamo al limite prestargli i primi aiuti in casa. Poi dovremo per forza avvisare il Corpo Forestale. Questo si occuperà di dedicare le migliori attenzioni al gufo. Possiamo comunque decidere di dedicarci alla falconeria. Dovremo rivolgerci a degli allevatori autorizzati. Allevare un gufo è un’attività abbastanza onerosa. Infatti un gufo può costare anche seicento euro.
4/7 – Il carattere del gufo
Per allevare al meglio un gufo, dovremo dargli attenzioni costanti. Forniamogli un’area abbastanza ampia in cui vivere, insieme a un’alimentazione adeguata. Gli spazi del gufo vanno puliti spesso. Solo così gli garantiremo una qualità di vita commisurata alle sue esigenze. Il gufo ama volare a lungo. Dobbiamo permettergli di farlo, altrimenti soffrirebbe. Per questo motivo è necessario un addestramento preciso. Il gufo ha comunque degli istinti da predatore. Per questo motivo è importante insegnargli a tornare alla base. In linea di massima comunque si tratta di un volatile molto longevo. Per garantirgli protezione, costruiamo per lui un rifugio che lo schermi dalle intemperie.
5/7 – L’alimentazione del gufo
L’alimentazione del gufo è prevalentemente di origine carnivora. In natura caccia soprattutto i piccoli roditori. Ma anche il pollame può costituire un ottimo alimento per lui. Somministriamo soltanto le carni muscolari. Non diamo al gufo le interiora di alcun animale. Tuttavia lasciamo al gufo la libertà di cacciare le proprie prede in natura. In caso di scarsa selvaggina potremo acquistare per lui del cibo adatto nei negozi specializzati. Controlliamo ogni giorno il rifugio per ripulirlo dagli escrementi e dalle piume. Forniamo sempre dell’acqua fresca e limpida. Mantenendo un livello di idratazione adeguato, il nostro gufo avrà un manto davvero splendido.
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7/7 Consigli
- Indossiamo sempre dei guanti imbottiti se operiamo nel rifugio in presenza del gufo: non è improbabile che l’animale possa infastidirsi e tentare di beccarci.